Oggi 24 maggio Potere al Popolo è in piazza e aderisce allo sciopero
globale per il clima lanciato dal movimento Fridays for future.
Non è infatti lotta ambientale quella di chi sfrutta la questione ecologica senza mettere in discussione il modello di sviluppo dominante e il modello socio economico che fa dell’estrazione del profitto l’unico valore e obiettivo primario. Si chiama greenwashing l’uso strumentale della questione ecologica per il mantenimento del consenso e il raggiungimento di obiettivi che nulla hanno a che fare con la salvaguardia dell’ambiente.
Per Potere al Popolo! La lotta ambientale è lotta al capitalismo: giustizia ambientale e giustizia sociale sono inevitabilmente collegate perché la violazione in atto è frutto dello stesso sistema predatorio che distrugge l’ecosistema e la salute. L’inquinamento atmosferico, marino e fluviale, le modificazioni del paesaggio attraverso città, autostrade, ponti, fabbriche, i mutamenti biologici dell’uomo dovuti alla diversa alimentazione, al ritmo della vita ecc., la scomparsa di ambienti ecologici come le paludi maremmane o le foreste dolomitiche, la creazione di nuove specie animali e vegetali attraverso l’agricoltura, l’allevamento ecc. e tante altre espressioni della vita sulla Terra sono state rese profondamente differenti da com’erano nei secoli scorsi grazie all’espansione del capitalismo nella sua fase neocolonialista ed imperialista. Opporsi allo sfruttamento dell’essere umano e allo sfruttamento dell’ambiente è la stessa battaglia, poiché è lo stesso nemico che dobbiamo sconfiggere: lo stesso nemico causa di sfruttamento dei lavoratori, di impoverimento dei più deboli, del sistema patriarcale basato sulla sottomissione della donna.
Le rivendicazioni sulla questione ambientale coincidono per tanto con le lotte che mettiamo in campo negli altri ambiti. La questione ambientale in quanto dipendente dal sistema economico non può essere semplicemente rimessa esclusivamente al comportamento del singolo individuo ma va affrontata collettivamente.
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