dinamopress
“Defend Afrin, libertà per Ocalan e giustizia in Kurdistan” è il titolo del corteo nazionale che sabato prossimo sfilerà a Roma. Questioni che possono sembrare lontane, ma riguardano tutti
Il popolo curdo sta
attraversando una situazione drammatica, perseguitato in Turchia dal
regime di Erdogan, che distrugge i villaggi nel kurdistan iracheno, che
muove la guerra e bombarda il Cantone di Afrin complici Russia, Usa e
UE.
Dopo il presunto golpe, Erdogan ha riempito le galere di oppositori tra cui migliaia di curdi, compresi sindaci e deputati HDP anche i due co-presidenti SElahattin Demirtas e Figen Yüksekdağ, mentre tutto il mondo trepida per la sorte del leader Ocalan.
Ora l’escalation turca con l’aggressione militare al Cantone di Afrin per annettersi quel territorio, nell’intenzione esplicita di distruggere l’esperienza della rivoluzione in Rojava.
La criminale guerra dichiarata dal regime turco contro il popolo curdo portatore di istanze di pace e giustizia, pone oltremodo la preoccupazione sulle sorti del leader Ocalan di cui non si hanno più notizie da due anni.
Per perorare la sua vicenda, a Strarburgo davanti la sede del Consiglio di Europa, è in corso da mesi un presidio del movimento curdo, a cui si aggiungerà dall’8 febbraio “la marcia internazionale per la liberazione di Ocalan, delle/dei prigioniere/i politici, per la pace e giustizia in Kurdistan”, che si concluderà con una grande manifestazione a Strarburgo il 17 febbraio, nel 19° anniversario dell’intrigo internazionale che consegnò il leader Ocalan nelle mani della Turchia.
In contemporanea della Marcia a Strasburgo intendiamo manifestiamo insieme alla comunità curda a Roma. Sarà l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo quanto l’Italia sia vicina al popolo curdo e non dimentichi le responsabilità del governo italiano quando Ocalan giunse in Italia per chiedere asilo politico, soprattutto per rinnovare l’attenzione e l’impegno nella ricerca di una soluzione pacifica per quel popolo perseguitato.
Temiamo per la vita del leader Ocalan, vista la situazione di assoluto isolamento divenuta ormai pratica costante per tutte/i le/i detenute/i politici. La sua presenza è fortemente necessaria , rappresenta la speranza di un cambiamento radicale rispetto alle logiche degli Stati, che impediscono ai popoli di viveri liberi, in armonia e cooperazione sociale.
Il leader Ocalan deve vivere e tornare libero, per contribuire a riaprire il dialogo di pace e realizzare una condizione giusta e duratura per il popolo curdo e per tutti i popoli della regione
mediorientale.
PACE E LIBERTA’ PER IL POPOLO CURDO E I POPOLI DEL MEDIO ORIENTE
A FIANCO DI AFRIN CHE COMBATTE E RESISTE PER L’UMANITA’
UIKI Onlus
Comunità Curda in Italia
Rete Kurdistan Italia
PRIME ADESIONI
(per aderire info@uikionlus.com o info@retekurdistan.it)
ARCI
FIOM-Federazione Impiegati Operai Metallurgici Nazionale
COBAS-Confederazione dei Comitati di Base
Movimento NO TAV
Movimento NO TAP
Nonunadimeno Nazionale
Forum dei Movimenti per l/Acqua
Giuristi Democratici
SCI-Servizio Civile Internazionale
ATTAC
Nodo Solidale
FAS-Federazione Anarchica Siciliana
Direttivo nazionale della FLC CGIL
Link Coordinamento Universitario
Unione degli Studenti
Comitato di base NoMuos/NoSigonella di Catania
Comitato di base NoMuos Palermo
Comitato Amig@s MST Italia
Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra
Comitato per la Pace del XIII Municipio di Roma
Palermo Solidale con il popolo curdo
Coordinamento Toscano per il Kurdistan
Rete Kurdistan Puglia
Rete Kurdistan Abruzzo
Comune di Palermo
Associazione Senza Confine
Associazione Verso il Kurdistan Alessandria
Associazione Verso la Mesopotamia
Associazione Culturale Punto Rosso
Associazione Primo Marzo Onlus, Molise
Associazione Progetto Diritti Onlus
Associazione Senza Paura, Genova
Associazione Culturale La Lotta Continua
Associazione Liberadonna
Associazione Cultura è Libertà
Associazione Bramarte, Genazzano
Associazione Saltatempo, Genazzano
Associazione La Città Felice e Città Vicine, Catania
Associazione D.A.L.I.A. Donne Autodeterminate Libere in Azione
Associazione Per i Popoli Minacciati
Associazione Senza Confini di Aprilia
Donne Diritti e Giustizia, Roma
PRC-SE Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
L’Altra Europa con Tsipras
PMLI Partito Marxista-Leninista Italiano
Partito del Sud
UPP Un Ponte Per…
GUS Gruppo Umana Solidarieta’
Teatro Officina, Milano
Newroz- Mala Servanen Jin/Casa delle donne, Pisa
Centri Sociali Marche
Laboratorio Sociale-Largo Tappia, Lanciano
Csa Magazzino47, Brescia
Tpo–Labas–Vag61–Ass Ya Basta, Bologna
Armonia-Nodo sociale Antifascista-Laboratorio Crash, Bologna
Casa Madiba, Rimini
Csoa Angelina Cartella, Reggio Calabria
Collettivo EXIT Barletta, Puglia
Collettivo Athena-Non solo Marange-Bari
Casa Occupata di Via Garibaldi, Taranto
Collettivo Autogestito CASAROSSA40, Lamezia Terme
Collettivo AltreMenti Valle Peligna
Sparrow–Azadi, Cosenza
Zona 22,S. Vito Chietino(CH)
Comunità Nuovi Orizzonti, Messina
Ya Basta-Edi Bese, Padova
Ya Basta, Marche
CPA Firenze Sud-CSA NextEMERSON, Firenze
Ex Caserma Occupata, Livorno
Teatrofficina Refugio, Livorno
Laboratorio SKA–Insurgencia–Cooperazio ne Rebelde, Napoli
Gabrio–Askatasuna, Torino
Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso, Torino
Studenti Indipendenti-LINK SAPIENZA, Roma
Collettivo Transfemminista Cagne Sciolte- Nonunadimeno, Roma
Forte Prenestino-EX Snia-La Strada-Casale Falchetti-LOA Acrobax-Degage-Casale Alba2, Roma
Movimento per il Diritto all’Abitare, Roma
Action-Spintime Labs-Herba Male-RadioSonar-Csoa Sans Papier-ESC Atelier, Roma
Gruppo Anarchico C.Cafiero-FaiRoma
Casa Internazionale delle Donne, Roma
ANPI Università “Partigiani Sempre” Walter Rossi-ANPI San Lorenzo-ANPI Municipio II “Musu Regard”, Roma
ANPI “Emilio D’Amico e Lidia Ciccognani”
Bene Comune-Mensile Culturale
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Rete della Conoscenza
Sinistra Anticapitalista
Wu Ming, Scrittori
FEMMINISTORIE Documentazione & Memoria Progettuale di Catania
Liberi e Uguali Polesine
Partito Umanista di Roma
Socialisti in Movimento
Dopo il presunto golpe, Erdogan ha riempito le galere di oppositori tra cui migliaia di curdi, compresi sindaci e deputati HDP anche i due co-presidenti SElahattin Demirtas e Figen Yüksekdağ, mentre tutto il mondo trepida per la sorte del leader Ocalan.
Ora l’escalation turca con l’aggressione militare al Cantone di Afrin per annettersi quel territorio, nell’intenzione esplicita di distruggere l’esperienza della rivoluzione in Rojava.
La criminale guerra dichiarata dal regime turco contro il popolo curdo portatore di istanze di pace e giustizia, pone oltremodo la preoccupazione sulle sorti del leader Ocalan di cui non si hanno più notizie da due anni.
Per perorare la sua vicenda, a Strarburgo davanti la sede del Consiglio di Europa, è in corso da mesi un presidio del movimento curdo, a cui si aggiungerà dall’8 febbraio “la marcia internazionale per la liberazione di Ocalan, delle/dei prigioniere/i politici, per la pace e giustizia in Kurdistan”, che si concluderà con una grande manifestazione a Strarburgo il 17 febbraio, nel 19° anniversario dell’intrigo internazionale che consegnò il leader Ocalan nelle mani della Turchia.
In contemporanea della Marcia a Strasburgo intendiamo manifestiamo insieme alla comunità curda a Roma. Sarà l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo quanto l’Italia sia vicina al popolo curdo e non dimentichi le responsabilità del governo italiano quando Ocalan giunse in Italia per chiedere asilo politico, soprattutto per rinnovare l’attenzione e l’impegno nella ricerca di una soluzione pacifica per quel popolo perseguitato.
Temiamo per la vita del leader Ocalan, vista la situazione di assoluto isolamento divenuta ormai pratica costante per tutte/i le/i detenute/i politici. La sua presenza è fortemente necessaria , rappresenta la speranza di un cambiamento radicale rispetto alle logiche degli Stati, che impediscono ai popoli di viveri liberi, in armonia e cooperazione sociale.
Il leader Ocalan deve vivere e tornare libero, per contribuire a riaprire il dialogo di pace e realizzare una condizione giusta e duratura per il popolo curdo e per tutti i popoli della regione
mediorientale.
PACE E LIBERTA’ PER IL POPOLO CURDO E I POPOLI DEL MEDIO ORIENTE
A FIANCO DI AFRIN CHE COMBATTE E RESISTE PER L’UMANITA’
UIKI Onlus
Comunità Curda in Italia
Rete Kurdistan Italia
PRIME ADESIONI
(per aderire info@uikionlus.com o info@retekurdistan.it)
ARCI
FIOM-Federazione Impiegati Operai Metallurgici Nazionale
COBAS-Confederazione dei Comitati di Base
Movimento NO TAV
Movimento NO TAP
Nonunadimeno Nazionale
Forum dei Movimenti per l/Acqua
Giuristi Democratici
SCI-Servizio Civile Internazionale
ATTAC
Nodo Solidale
FAS-Federazione Anarchica Siciliana
Direttivo nazionale della FLC CGIL
Link Coordinamento Universitario
Unione degli Studenti
Comitato di base NoMuos/NoSigonella di Catania
Comitato di base NoMuos Palermo
Comitato Amig@s MST Italia
Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra
Comitato per la Pace del XIII Municipio di Roma
Palermo Solidale con il popolo curdo
Coordinamento Toscano per il Kurdistan
Rete Kurdistan Puglia
Rete Kurdistan Abruzzo
Comune di Palermo
Associazione Senza Confine
Associazione Verso il Kurdistan Alessandria
Associazione Verso la Mesopotamia
Associazione Culturale Punto Rosso
Associazione Primo Marzo Onlus, Molise
Associazione Progetto Diritti Onlus
Associazione Senza Paura, Genova
Associazione Culturale La Lotta Continua
Associazione Liberadonna
Associazione Cultura è Libertà
Associazione Bramarte, Genazzano
Associazione Saltatempo, Genazzano
Associazione La Città Felice e Città Vicine, Catania
Associazione D.A.L.I.A. Donne Autodeterminate Libere in Azione
Associazione Per i Popoli Minacciati
Associazione Senza Confini di Aprilia
Donne Diritti e Giustizia, Roma
PRC-SE Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea
L’Altra Europa con Tsipras
PMLI Partito Marxista-Leninista Italiano
Partito del Sud
UPP Un Ponte Per…
GUS Gruppo Umana Solidarieta’
Teatro Officina, Milano
Newroz- Mala Servanen Jin/Casa delle donne, Pisa
Centri Sociali Marche
Laboratorio Sociale-Largo Tappia, Lanciano
Csa Magazzino47, Brescia
Tpo–Labas–Vag61–Ass Ya Basta, Bologna
Armonia-Nodo sociale Antifascista-Laboratorio Crash, Bologna
Casa Madiba, Rimini
Csoa Angelina Cartella, Reggio Calabria
Collettivo EXIT Barletta, Puglia
Collettivo Athena-Non solo Marange-Bari
Casa Occupata di Via Garibaldi, Taranto
Collettivo Autogestito CASAROSSA40, Lamezia Terme
Collettivo AltreMenti Valle Peligna
Sparrow–Azadi, Cosenza
Zona 22,S. Vito Chietino(CH)
Comunità Nuovi Orizzonti, Messina
Ya Basta-Edi Bese, Padova
Ya Basta, Marche
CPA Firenze Sud-CSA NextEMERSON, Firenze
Ex Caserma Occupata, Livorno
Teatrofficina Refugio, Livorno
Laboratorio SKA–Insurgencia–Cooperazio
Gabrio–Askatasuna, Torino
Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso, Torino
Studenti Indipendenti-LINK SAPIENZA, Roma
Collettivo Transfemminista Cagne Sciolte- Nonunadimeno, Roma
Forte Prenestino-EX Snia-La Strada-Casale Falchetti-LOA Acrobax-Degage-Casale Alba2, Roma
Movimento per il Diritto all’Abitare, Roma
Action-Spintime Labs-Herba Male-RadioSonar-Csoa Sans Papier-ESC Atelier, Roma
Gruppo Anarchico C.Cafiero-FaiRoma
Casa Internazionale delle Donne, Roma
ANPI Università “Partigiani Sempre” Walter Rossi-ANPI San Lorenzo-ANPI Municipio II “Musu Regard”, Roma
ANPI “Emilio D’Amico e Lidia Ciccognani”
Bene Comune-Mensile Culturale
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Rete della Conoscenza
Sinistra Anticapitalista
Wu Ming, Scrittori
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Socialisti in Movimento
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