venerdì 23 febbraio 2018

Brescia. Gravissimo attentato incendiario fascista al Csa Magazzino 47

contropiano
Questa notte dei topi di fogna si sono introdotti nel centro sociale e, dopo aver forzato una finestra, hanno appiccato un incendio all’interno del locale che ospita la libreria e l’enoteca. La finestra forzata, gli evidenti segni di effrazione e un intenso odore di benzina non lasciano dubbi sulla natura dolosa, come immediatamente notato dagli stessi Vigili del fuoco.

La pronta reazione di un compagno che si trovava all’interno dello spazio sociale ha fatto sì che i Vigili del fuoco siano potuti intervenire tempestivamente estinguendo le fiamme prima che queste potessero provacare danni ben peggiori.
Diversi mobili e una grande quantità di libri sono andati distrutti.
Il nostro compagno, unica persona presente, per fortuna sta bene.
Possiamo affermare con certezza che si è trattato dell’ennesimo infame attacco di fascisti e razzisti che cercano di seminare un clima di odio razziale e intolleranza in città.
Gli stessi che nelle scorse settimane hanno colpito le Casette occupate di via Gatti e il campo Sinti di via Orzinuovi.
Gli stessi che inneggiano a Luca Traini, autore dell’attentato razzista di Macerata.
Per questo reagiremo di conseguenza. Con rabbia, determinazione e orgoglio.
Dichiariamo già da ora uno stato di mobilitazione permanente antifascista in città.
Alle ore 11.30 CONFERENZA STAMPA al CSA Magazzino 47, via Industriale 10, Brescia.
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La Piattaforma Eurostop è al fianco dei compagni del Csa Magazzino 47. Questi attentati fascisti sono la conseguenza diretta della tolleranza e protezione offerta ai mazzieri dall’establishment, e segnatamente dal ministro dell’interno Minniti. Una protezione che favorisce una sensazione di impunità, anche rispetto a un innalzamento del livello di conflitto.
Contribuiremo in ogni modo al ripristino della funzionalità del Csa Magazzino 47.

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