domenica 10 dicembre 2017

Stallman, ci vuole un OS mobile veramente aperto

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Richard Stallman

richard stallmanLa Free Sotware Foundation si batte per sensibilizzare gli utenti a utilizzare meno software proprietari e più software liberi partendo dal sistema operativo.

Secondo Richard Stallman c'è bisogno di una maggiore presenza di software libero nel mondo mobile. La principale richiesta proposta dalla propria fondazione chiamata Free Software Foundation, è la realizzazione di un sistema operativo mobile libero
. L'obiettivo che si pongono Richard Stallman e la Fondazione è quindi la sensibilizzazione degli utenti sul problema della carenza di software aperti. Infatti, secondo i dati raccolti, è molto difficile trovare alternative free ai prodotti proprietari.
Al momento, nel settore mobile, i due principali competitor sono Android e iOS. Il sistema Apple è notoriamente un ecosistema chiuso che interagisce solo e soltanto con prodotti Apple, limitando di fatto la libertà di scelta dell'utente. Per Android il discorso è leggermente diverso. Sebbene la base del codice sia Open Source, quindi liberamente utilizzabile e modificabile da tutti gli interessati, la presenza di Google è comunque ingombrante. Per poter sfruttare appieno Android e tutte le app i vari produttori devono versare delle royalties a Google, concetto che va contro l'idea di software free e libero utilizzo.

La soluzione potrebbe essere nuovo sistema operativo, magari basato soltanto sul codice libero di Android, in grado di sopperire alla mancanza di un sistema veramente libero nel settore mobile. Molti hanno provato e hanno fallito, leggasi Firefox OS, Sailfish, Ubuntu Touch, ma la Fondazione spera che questa mancanza sia colmata nel breve periodo.
Tuttavia, i problemi principali non sono solo i sistemi operativi, secondo quanto emerge nell'elenco Progetti ad Alta Priorità relativa al mondo mobile del 2017. Gli High Priority Projects 2017 (HPP) comprendono tutti quei software relativi anche ai driver, alle chiamate video e VoIP oltre che per agli assistenti vocali. Si tratta di varie tecnologie che stanno diventando sempre più attuali e che secondo la Free Software Foundation avrebbero bisogno di una maggiore libertà. Infatti i principali produttori sul mercato tendono a realizzare delle versioni proprietarie dei vari software sopra elencati, escludendo la compatibilità con le versioni libere.
Siri, Cortana, Alexa e Google Assistant possono tutti essere considerati dei software chiusi. Sono creazioni proprietarie e hanno pieno accesso ai dati personali senza che l'utente ne sia al corrente. Non è possibile analizzarne il codice per capire come funzionano e che dati possono ottenere. L'alternativa esiste e si chiama Lucida, un collega dei vari Siri e Cortana ma basata su software liberi.
Lo stesso discorso vale per i driver proprietari realizzati dai produttori. La Fondazione ritiene che sarebbe meglio pubblicare le specifiche hardware di un determinato prodotto così da compilare dei driver liberi. Invece spesso capita che determinati prodotti non siano compatibili con i driver aperti.
runfreegnu
Richard Stallman continua dichiarando che anche il mondo PC dovrebbe essere modificato. Infatti esistono tantissime varianti di Linux, sistema operativo che abbraccia in pieno i principi della Fondazione. Un sistema operativo basato su Linux adotta un software libero e sarebbe una scelta sensata, in termini di costi e di sicurezza, dotare i PC dei governi con queste versioni.
Si tratta di un argomento spinoso, che contrappone gli interessi delle società a quelli dei singoli utenti. Alcuni software sono diventati essenziali e non se ne può più fare a meno, ma altri sono rimpiazzabili senza problemi. Sta a noi decidere cosa scegliere.
 

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