venerdì 29 dicembre 2017

Addio auto volante, ecco il maxi drone a due posti

Addio auto volante, ecco il maxi drone a due postiE più piccolo di un pick-up, si guida con una sola mano e ha un'autonomia di oltre 100 km. Sarà presentato l'8 gennaio prossimo al Ces di Las Vegas, dove arriverà volando fra gli stand Foto



Dopo tanto lavoro sulle auto volanti arriva un maxi drone che le seppellirrà. Lo realizza la Workhorse Group, l'azienda diventata famosa con un pick-in plug-in dal design spaziale (il W-15 che compare qui sopra nella foto) e ovviamente con i droni HorseFly che consegnano pacchi: battezzato SureFly, farà il suo debutto in grande stile l'8 gennaio prossimo, al CES di Las Vegas dove atterrerà direttamente nello spazio espositivo.Tutto in carbonio, dalle dimensioni compatte (è più piccolo di un pick-up, l'auto più venduta in America), il SureFly ha un'autonomia di 70 miglia e usa come tutti i droni eliche piccolissime. Non ha ruote sul carrello perché gli atterraggi sono dolci e precisi ed è in grado di volare anche a bassissima altezza. In più, per contenere le dimensioni, in stato di riposo ha la possibilità di ripiegare i quattro bracci che sostengono le piccole eliche. L'abitacolo ha due posti affiancati, come quello di una supercar e la sua guida è semplicissima visto che si fa tutto con una mano grazie ad un piccolo Joystick montato fra i sedili.


Dal punto di vista tecnico però, dato che il mezzo viene guidato da chi siede nell'abitacolo e non con un controllo remoto, il SureFly si può assimilare ad un elicottero, anche se sono già in sperimentazione modelli futuri con tecnologia autonoma. Ma è la sua semplicità la chiave del successo secondo gli ingegneri che l'hanno realizzato: così come i droni sono molto più facili da guidare degli elicotteri telecomandati, allo stesso modo il SureFly promette di allargare la possibile fascia di utenza di "automobilisti volanti".

"Il SureFly - spiega Steve Burns, CEO di Workhorse - è stato uno dei prodotti più interessanti che abbiamo mai sviluppato e non solo dal punto di vista tecnico: il mezzo è la migliore rappresentazione possibile delle nostre innovazioni tecnologie, tutte basate sulla faciltà con cui possono essere usate". Nella frase di Burns c'è tutta l'essenza del SureFly: è indefinibile visto che lui stesso lo chiama "mezzo". Non è un drone, non è un'auto, non è un elicottero. E se una cosa non ha nome di certo è puro futuro.

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