Finora 17 enti e una conferenza di servizi si sono occupati del cetaceo senza risultati immediati. E il cetaceo è ancora lì.
Huffington Post
Da 45 giorni
è spiaggiata a Platamona, Sassari, senza poter essere rimossa per
problemi burocratici.
Valentino - questo il nome dato all'esemplare maschio di balena - è
finito sulla costa sarda dopo essere stato probabilmente speronato da
una nave. Lunga 17 metri e dal peso di 18 tonnellate, la carcassa non
può essere rimossa a causa di decreti, ordinanze, protocolli che da un
mese e mezzo si affannano a discutere della sua sorte.
Finora 17 enti e una conferenza di servizi si sono occupati del
cetaceo senza risultati immediati. Una seconda conferenza con altri
quattro enti — e sono 21, compresi un archeologo e un geologo — è in
programma dopo l'Epifania.
Ma nel frattempo anche la burocrazia è andata
in vacanza e la balena sta sempre lì.
Il nome Valentino è stato affibbiato all'animale da uno dei ragazzi
accorsi per scattare una foto insieme alla balena. "Ciao VA-LENTINO", si
legge sul cartone con cui è stato fotografato: l'allusione è alla
(scarsa) rapidità della burocrazia.
Ma cos'è che impedisce a Valentino di trovare pace? Dopo essere stato
trovato sulla spiaggia il 15 novembre, il cetaceo è stato segnalato
prima alla Asl, poi all'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, ancora
al Crama (Centro recuperi marini dell'Asinara), alla Prefettura, alla
Regione, al ministero dell'Ambiente etc. L'animale era in
decomposizione: dunque, che fare? Come rimuoverlo? E poi che
fare?Meglio interrarlo o trascinarlo in mare?
Per fare a Valentino un
degno «funerale»
il preventivo è da capogiro: 100 mila euro. Sezionare la carcassa e
interrarla costerebbe meno, 35 mila euro. Ma non è così semplice: ogni
operazione comporta conformità, pareri e nullaosta. Ecco perché se ne
occuperà la conferenza di servizi, alla quale spetterà la decisione.
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