Parrot Security OS -- Recensione

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Che cos’è?
Parrot Security Os è una distribuzione GNU/Linux basata su un’altra distro, Debian, utilizza inoltre Mate come DE(Desktop Enviroment) e LightDM.

E’ stata pensata per il penetration testing, ed è fornita di tool utilissimi per analisi forensi, pentration testing(appunto), crittografia e programmazione in generale; ParrotOS è stata creata dal team Frozenbox, di cui leader è “Palinuro”.

Per chi è consigliata?
Innanzi tutto è pensata per chi lavora nei campi sopra descritti, ma va benissimo anche per utenti che hanno già avuto approcci con il mondo delle distro Linux e che hanno voglia di imparare qualcosa o che hanno bisogno di qualcosa di più specifico.

Ovviamente chi vuole provare una distro Linux per la prima volta può installare tranquillamente Parrot, non avrà difficoltà a farlo e potrà usarla abbastanza bene, ovviamente incontrerà le solite rogne che si incontrano le prime volte, ma sarà abbastanza utilizzabile.

Quali sono le sue particolarità?
Come ho già detto, Parrot Os è stato pensato per il penetration testing, analisi forsense e crittografia, quindi ha tutti i tools necessari, ma in particolare ha Anonsurf, un servizio che si appoggia a Tor per tutelare l’anonimità chi lo utilizza. Poi possiamo trovare Metasploit, il notissimo software di exploiting, zenmap, sqlmap e nmap per il recupero di informazioni e analisi delle vulnerabilità, cewl e crunch per la creazione di wordlists e brutforce… Aircrack per il wireless testing e un sacco di altri tools, che spaziano dalla crittografia all’ingegneria inversa. 

Quando si pensa all’hacking o al pentesting ci si immagina Kali Linux con tutti i suoi innumerevoli tools, questa distro invece è più moderata, infatti sono presenti solo quelli più utili e basilari, in modo che gli altri vengano installati dall’utente quando ne avrà bisogno.

Quali sono i requisiti minimi?

· Processore: 1Ghz dual core cpu

· Architetture: 32bit, 64bit e ARMhf

· Ram: 384Mb

· Disco Rigido: 16GB


Come si installa?
1 Dovete scaricare l’immagine iso dal sito ufficiale.
2 Masterizzarla su DVD o su chiavetta con programmi appositi.
3 Avviare il computer e entrare nel Bios
4 Selezionare la chiavetta/DVD come primo dispositivo, salvare e uscire dal bios
- Il sistema si riavvierà e leggerà la chiavetta/DVD con l’iso e il programma di installazione
5 seguire i passaggi et voilà!

Dove posso installarla?

Su praticamente tutto, visto che ci sono molte versioni:

Parrot Security Full Edition, completa di tools e programmi.

Parrot Security Lite Home Edition, non vi sono installati tools e (come dicono i suoi creatori) può essere tranquillamente usata per creare la propria distribuzione per pentesting

Parrot AIR, specializzata in wireless testing

Parrot Cloud Edition, creata apposta per il cloud pentest

Parrot Studio, creato per editing Video, Audio e Foto

E ovviamente, non può mancare la versione di Parrot per Raspberry e affini.



Che cosa ne pensi?
Io la trovo molto valida e molto utile, poiché mi diletto nel pentesting e nella programmazione, inoltre è stata una delle poche distribuzioni che non mi ha dato troppi grattacapi, anzi, direi nessuno.
Tutt’ora la tengo come sistema principale sul mio portatile che uso praticamente per tutto, anche per l’editing e la produzione di musica.
C’è però da dire che distro del genere nelle mani sbagliate, quelle dei lamer o di persone con cattive intenzioni, possono diventare pericolose, ovviamente questo non influisce sul giudizio, poiché qualsiasi cosa può essere usata nel modo sbagliato.