domenica 3 dicembre 2017

"Riprendere i negoziati e sospendere i bombardamenti" marzo 1999

http://www.repubblica.it  26-03-1999

belgradoROMA - Sono quattro le mozioni depositate in assemblea alla Camera nel dibattito sulle comunicazioni del
governo sulla crisi in Serbia: la mozione della maggioranza, che impegna il governo ad adoprarsi con gli alleati Nato per riprendere subito i negoziati e sospendere i bombardamenti: la mozione del Polo, che impegna il governo a intervenire, in accordo con gli alleati europei della Nato, nell'azione militare contro le basi serbe in Kosovo e chiede al presidente del Consiglio di dimettersi se al termine del dibattito parlamentare non avrà più una maggioranza in politica estera; la mozione di Rifondazione comunista, che impegna il governo affinchè si dissoci dalla guerra, rifiuti l'uso delle basi Usa e Nato e chieda la convocazione del Consiglio di Sicurezza Onu e l'avvio di una mediazione da parte del segretario generale Kofi Annan; la mozione della Lega, che impegna il governo a negare alla Nato l'uso delle basi e l'utilizzo di unità aeree, navali e terrestri negli attacchi contro la Federazione jugoslava.

Ecco il testo integrale della mozione unitaria della maggioranza, che verrà votata anche dal Pcdi di Cossuta, dai Verdi e dalla ssinistra Ds.



LA CAMERA

- rilevato che gli sviluppi della crisi dei Balcani hanno assunto aspetti drammatici e che è in corso l'azione militare della Nato nella quale le forze italiane sono impegnate in funzione difensiva;

- considerato che si è giunti a questo punto per il rifiuto dell'accordo di Rambouillet che pur garantiva l'integrità territoriale della Repubblica jugoslava, deludendo così le aspettative di una soluzione pacifica e concordata della questione del Kosovo, tale da garantire stabilità alla regione, sicurezza alle popolazioni gravemente minacciate della drammatica recrudescenza delle azioni di guerra;

- approvata l'azione svolta dal Governo nel quadro delle alleanze dell'Italia in direzione innanzitutto delle iniziative rivolte fino all'ultimo a risolvere la crisi attraverso le vie politiche-diplomatiche;

- valutati con preoccupazione i rischi di una azione militare;

IMPEGNA IL GOVERNO

- ad adoprarsi con gli alleati Nato per una inziativa volta a riprendere subito i negoziati e a sospendere i bombardamenti;

- ad agire affinchè l'Unione Europea maturi una posizione globale e una forte azione comune sui Balcani;

- a sostenere, come previsto dall'accordo di Rambouillet, il ruolo dell'Onu affinchè, coerentemente alle precedenti risoluzioni sul Kosovo, possa dispiegarsi sul terreno una forza multinazionale di interposizione con il coinvolgimento del Gruppo di Contatto;

- a predisporre gli interventi necessari all'accoglienza di profughi e a convocare il "Tavolo di coordinamento per gli aiuti umanitari.


(26 marzo 1999)

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