sabato 23 dicembre 2017

Nord di Roma. Mercato del contadino, prodotti tipici e agricoltura bio per rilanciare Castelnuovo di Porto.

Mercati tipici all’aperto nel weekend, agevolazioni per gli esercizi esistenti e per chi vuole avviare nuove attività soprattutto dentro il borgo medioevale di Castelnuovo di Porto.


repubblica.it
Mercato del contadino,  prodotti tipici e agricoltura bio per rilanciare Castelnuovo di PortoIl rilancio del comune tra la Flaminia e la Tiberina passa dalla rivoluzione del commercio varata da poche settimane. “Tra i punti approvati: l’abolizione dei vecchi requisiti dimensionali per consentire l’apertura di nuove attività nel centro storico e la possibilità di occupazione del suolo pubblico che dovranno essere inferiori al 50% della superficie del locale esistente e per due anni saranno esenti dal pagamento del suolo pubblico – spiega Valentina Piredda, assessora al Commercio – Sono queste le prime misure per trasformare Castelnuovo in comune  più efficiente al servizio dei cittadini”.
Le nuove regole sul commercio incentivano l'arrivo di aziende e di fattorie anche da altri comuni che potranno vendere senza pagare l'occupazione del suolo pubblico. 
Oltre alle fiere del weekend, sono previste iniziative didattiche e culturali per promuovere il turismo nel borgo medioevale. 


Dalle nuove regole sul commercio nasce il mercato del contadino a chilometro zero che da gennaio si volgerà nelle due piazze principali del comune: il sabato mattina nel parcheggio Lanzetta ( ponte Storto, sulla Tiberina) e domenica pomeriggio in piazza Vittorio Veneto nel centro storico. Il mercato del Contadino è riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli locali con e senza certificazione biologica ed è finalizzato a promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio.

Il Comune per sostenere il progetto attrezzerà direttamente le aree con punti presa per gli allacci della corrente. E per incentivare la partecipazione dei produttori agricoli per un anno gli spazi espositivi verranno esentati dal pagamento del canone dell'occupazione  del suolo pubblico. In questi giorni all’amministrazione stanno arrivando le domande delle varie aziende agricole in base alle quali verrà stabilita la graduatoria per assegnare i posteggi occupati da banchi e gazebi di16 metri quadrati. Al mercato possono partecipare produttori di altri comuni.

“Lo scopo è quello di fornire a produttori e consumatori un’opportunità per accorciare la filiera d’acquisto – spiega l’assessora Piredda - eliminando così i passaggi intermedi con conseguente riduzione dei tempi tra raccolta e consumo, riduzione dell’inquinamento atmosferico derivante dal risparmio sul trasporto delle merci e diminuzione del prezzo finale. In questo modo si fidelizzano i clienti e si promuove l’educazione e la conoscenza alimentare nel rispetto del territorio valorizzato con attività didattiche e dimostrative nell’ambito del mercato”.

I mercatini del weekend vogliono diventare non solo un importante sostegno all’imprenditoria agricola locale ma anche un motivo di richiamo per i residenti provenienti dagli altri comuni e dalla capitale che oltre a poter fare acquisti di qualità e a prezzi più bassi potranno visitare il borgo medioevale e trovare anche appuntamenti culturali e apprezzare le offerte eno-gastronomiche nei vari ristoranti e nelle trattorie locali. “Oltre alla vendita di frutta verdura e altri alimenti sono consentite degustazioni e assaggi dei prodotti commercializzati – spiega il sindaco Riccardo Travaglini – ma anche attività culturali didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari tradizionali ed artigianali. Il nostro obiettivo è quello di creare un indotto anche a livello turistico per far venire sempre più persone e far conoscere sempre più le bellezze del borgo medioevale di Castelnuovo di Porto”.

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