Per la prima volta un testimone, marinaio della portaerei Saratoga, racconta la verità di quella notte: "Abbiamo abbattuto due MIG libici".
Sandlin, che è in pensione e vive in Texas, è pronto a ripetere tutto davanti ai magistrati della Procura di Roma che indagano sulla strage. Da due anni, gli investigatori stanno cercando di identificare ufficialmente proprio la portaerei di cui quella notte parlarono più volte i radaristi della difesa aerea e nel 1999 la Nato comunicò la presenza al giudice istruttore Rosario Priore, senza tuttavia indicarne la nazionalità. Nelle conversazioni che quella notte si intrecciarono tra le varie basi radar venne citata anche la presenza in volo di Phantom americani e dal Centro di controllo di Ciampino partirono varie telefonate all'ambasciata Usa di Roma per rintracciare l'addetto militare e capire se la sparizione della traccia del Dc9 fosse collegata ai movimenti dei caccia inquadrati dagli schermi radar.
Anche sulla versione risibile secondo cui dalla Saratoga nulla si sarebbe visto di quello che accadeva praticamente sulla sua verticale mentre il DC9 esplodeva, perché i radar erano stati spenti in modo da non disturbare le trasmissioni televisive nella città di Napoli, Sandlin replica: "Mai, mai era spento. Io ho fatto carriera nella marina mercantile, sono diventato anch'io capitano; ho seguito un corso sul radar. So come funziona... Il radar non può interferire coi segnali televisivi, ma questo è molto meno rilevante rispetto al fatto che parliamo di una portaerei della marina militare americana, con 85 aerei e 5000 marinai, qualcosa che vale due miliardi di dollari. Crede veramente che nel 1980 avrebbero lasciato questo patrimonio senza una difesa adeguata?". E sul fatto che incredibilmente il Deck-log, il giornale di bordo della Saratoga sia stato interamente riscritto, Sandlin si mostra addirittura sconcertato:" È davvero scandaloso. È severamente proibito farlo perché è un documento federale. In caso di errore, durante la redazione, si cancella tracciando una linea, poi si appone una sigla e si annota la correzione. Ma riscrivere l'intero giornale è pazzesco"
Dei due Mig abbattuti per la verità parlò sempre anche il colonnello Gheddafi. Attribuendo proprio agli americani la responsabilità di quanto accaduto quella notte. Ma i sospetti si addensavano sulla Francia, e la pista dei Phantom rimase in secondo piano per tutti questi anni. Tuttavia, l'ipotesi che sotto il DC9 volassero due caccia non identificati (due Mig) cominciò a diventare qualcosa di più quando vennero analizzati i nastri radar, dove si vedeva chiaramente una doppia traccia. Esattamente quella doppia traccia su cui hanno lavorato in questi ultimi anni il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Erminio Amelio, arrivando fino all'ultimo miglio però. Senza riuscire a dare corpo allo scenario di guerra aerea nel quale entrano a pieno titolo i caccia francesi che il radar di Poggio Ballone vede decollare e puntare verso il Basso Tirreno e i caccia senza segnale identificativo che vedono i radaristi di Ciampino e attribuiscono a una portaerei americana in navigazione, perché le loro tracce appaiono e scompaiono in mare. Come accade appunto quando c'è una portaerei operativa.
Perché Sandlin non ha parlato fino ad oggi? "Avevo paura. Paura che qualcuno mi trovasse morto da qualche parte per overdose, o in un incidente d'auto o buttato giù da un dirupo. Sapevo che mi avrebbero ucciso se avessi parlato. Per questo avevo paura. E gli altri avranno fatto altrettanto per lo stesso motivo. Per paura di essere zittiti, per continuare a vivere tranquilli, perché il governo non sconvolgesse le loro vite...". Ora invece ha deciso di aprire bocca e si augura che anche chi era con lui sul ponte quella sera lo faccia perché "lo sapevano tutti. Era evidente, tutti l'avevano visto. Non era qualcosa che si potesse nascondere a 5000 uomini sulla nave, non è possibile mantenere un segreto del genere, a meno che non si voglia raccontare la verità. Noi avevamo visto che sotto le ali dei due F-4 non c'erano più armi. Quindi dovevano spiegarci per forza qualcosa. Quando il capitano Flatley ci raccontò dei due MIG abbattuti, prendemmo quell'informazione come la verità, chi poteva saperlo meglio di lui?". Già, chi?
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