giovedì 4 maggio 2017

"L'Italia, una repubblica fondata sul lavoro. E allora perché il presidente non è un'operaio?". Un breve e illuminante scritto di Ivar Oddone.

Gianni Marchetto, ex operaio Fiat, sindacalista della Fiom, oggi ricercatore sociale e blogger, ci ha inviato questa lucida e sintetica, e aggiungerei illuminante, riflessione di Ivar Oddone su lavoro e costituzione. 

1° MAGGIO - 
Art. 1 L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Punto. Che cosa vuol dire?
1. E' una domanda sul fatto che la società italiana attuale deve far rispettare l’art.1?
2. Che cosa chiede e a chi di fare rispetto a quell’articolo?
3. Votare per chi sostiene Marchionne è compatibile con l’articolo 1 della costituzione italiana?
4. Quale tipo di società è compatibile con l’articolo 1?
1. E' una domanda sul fatto che la società italiana attuale deve far rispettare l’art. 1?
Risposta. L’operaio rispetta quell’articolo.
Forse è meglio dire che l’OPERAIO attraverso la sua esistenza/presenza ha permesso ai legislatori della nostra costituzione di formulare l’articolo scrivendo: BASATA SUL LAVORO.
Per chiarire meglio: gli Imenotteri (formiche e termiti) nelle cui società gli “operai” garantiscono la vita di quella società svolgendo tutte le attività NECESSARIE PER dar vita (e mantenerli in vita) gli specialisti non operai: re/regine/guerrieri ecc. In particolare attraverso l’alimentazione.
L’operaio è l’unico che rispetta questo articolo perché se non lo rispettasse non avremmo il calcolatore per scrivere, gli occhiali, le calze, le mutande, i vestiti, la casa e... TUTTO quello che ci permette di vivere.
2. Che cosa chiede e a chi di fare rispetto a quell’articolo?
Risposta. sostenere che sono gli operai quelli che operano per un lavoro che abbia queste caratteristiche:
Trovare lavoro (anche con una sua riduzione degli orari);
Ridurre drasticamente la precarietà e la flessibilità in azienda. Si impara di più nel lavoro collettivo e dagli esempi positivi di altri lavoratori più anziani, più esperti

Lavoro non nocivo anzi coerente con la salute in senso complessivo;
• Abbattere tutte le forme di nocività conosciute: sono loro, gli ambienti, inidonei, e non gli operai che quando lo diventano sono un peso sul rimanente degli altri operai e un costo sociale
• Se si vuole che un operaio dia il meglio di sé occorre quindi liberarlo dalle forme di gravosità (i rischi da lavoro), di costrizione (gli accordi alla Marchionne) che non tolte portano gli operai ad un uso del tempo altro, lontano dalla produttività

Lavoro riconosciuto come produttore di esperienza grezza ;
Se viene riconosciuto significa un arricchimento complessivo dell’azienda
Lavoro riconosciuto dalla società come lavoro sociale;
Se viene riconosciuto deve significare un salto nella scala sociale (quindi va certificato) e un adeguato riconoscimento retributivo

3. Votare per chi sostiene Marchionne è compatibile con l’articolo 1 della costituzione italiana?
Risposta. Per noi sicuramente no!

4. Quale tipo di società è compatibile con l’articolo 1?
Quello che pone al centro della produzione l’uomo e non la macchina.

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