Ecco che nella nuova geografia dell'Istat "la classe operaia", che "ha perso il suo connotato univoco", si ritrova "per quasi la metà dei casi nel gruppo dei 'giovani blue-collar'", composto da molte coppie senza figli, e "per la restante quota nei due gruppi di famiglie a basso reddito, di soli italiani o con stranieri". Anche la piccola borghesia si distribuisce su più gruppi sociali, in particolare "tra le famiglie di impiegati, di operai in pensione e le famiglie tradizionali della provincia". Secondo l'Istituto "la classe media impiegatizia è invece ben rappresentabile nella società italiana, ricadendo per l'83,5% nelle 'famiglie di impiegati'".
Millennials bamboccioni, 68% a casa con mamma e papà. Il 68% dei giovani fino a 34 anni di età, ossia 8,6 milioni di persone, vive ancora con mamma e papà. Nel Rapporto annuale 2017, l'Istat rileva per di più quelli tra i 25 e i 34 anni sta in famiglia, di operai in pensione o di anziane sole. E negli ultimi otto anni, sono aumentati.
Rispetto al 2008, tra i giovani di 15-45 anni, è diminuita la quota di occupati (dal 39,1% al 28,7% del 2016) ed è aumentata l'incidenza dei disoccupati e degli studenti (+5,1% e 3,4% rispettivamente). Il calo degli occupati è più forte nei gruppi delle famiglie degli operai in pensione e delle anziane sole e di giovani disoccupati (-15,5 e 15,9%) ed è minore per quelli della classe dirigente e delle famiglie di impiegati (-4,4 e 3,1%).
La famiglia d'origine condiziona molto la professione dei giovani: l'incidenza dei giovani tra i 15 e i 34 anni che svolgono una professione qualificata varia da un minimo del 7,4% per chi proviene da una famiglia a basso reddito con stranieri fino a giungere al 42,1% nei gruppi delle pensioni d'argento e al 63,1% in quello della classe dirigente.
Anche la difficoltà di trovare un lavoro adeguato al titolo di studio conseguito è un problema trasversale ai giovani occupati che vivono ancora in famiglia. Nel complesso, il 42,5% svolge una professione per la quale è richiesto mediamente un livello di istruzione inferiore a quello posseduto, con i valori più bassi tra i giovani che fanno parte delle famiglie a basso reddito con stranieri e di quelle della classe dirigente (34,5 e 34,6%) e i valori più elevati tra i giovani delle famiglie a basso reddito di soli italiani e di quelli delle famiglie di impiegati (45,2% in entrambi i casi).
Il 68% dei giovani fino a 34 anni di eta', ossia 8,6 milioni di persone, vive ancora con mamma e papa'. Nel Rapporto annuale 2017, l'Istat rileva per di più quelli tra i 25 e i 34 anni sta in famiglia, di operai in pensione o di anziane sole. E negli ultimi otto anni, sono aumentati.
Rispetto al 2008, tra i giovani di 15-45 anni, è diminuita la quota di occupati (dal 39,1% al 28,7% del 2016) ed e' aumentata l'incidenza dei disoccupati e degli studenti (+5,1% e 3,4% rispettivamente). Il calo degli occupati e' piu' forte nei gruppi delle famiglie degli operai in pensione e delle anziane sole e di giovani disoccupati (-15,5 e 15,9%) ed e' minore per quelli della classe dirigente e delle famiglie di impiegati (-4,4 e 3,1%).
La famiglia d'origine condiziona molto la professione dei giovani: l'incidenza dei giovani tra i 15 e i 34 anni che svolgono una professione qualificata varia da un minimo del 7,4% per chi proviene da una famiglia a basso reddito con stranieri fino a giungere al 42,1% nei gruppi delle pensioni d'argento e al 63,1% in quello della classe dirigente.
Anche la difficoltà di trovare un lavoro adeguato al titolo di studio conseguito e' un problema trasversale ai giovani occupati che vivono ancora in famiglia. Nel complesso, il 42,5% svolge una professione per la quale è richiesto mediamente un livello di istruzione inferiore a quello posseduto, con i valori più bassi tra i giovani che fanno parte delle famiglie a basso reddito con stranieri e di quelle della classe dirigente (34,5 e 34,6%) e i valori piu' elevati tra i giovani delle famiglie a basso reddito di soli italiani e di quelli delle famiglie di impiegati (45,2% in entrambi i casi).
Nessun commento:
Posta un commento