mercoledì 11 febbraio 2015

Sla, la battaglia infinita contro i tagli di Renzi. Da ieri ancora in sciopero della fame.


Da ieri circa 70 persone sono in sciopero della fame contro i tagli in Finanziaria al fondo per la non autosufficienza.
 
conrolacrisi.org fabrizio salvatori
Di queste 37 sono malati di Sla e altre patologie gravi, tra loro Salvatore Usala, fondatore del Comitato 16 Novembre, che aveva annunciato la protesta nei giorni scorsi. "Personalmente assumo 600 calorie - conferma Usala, anche lui malato di Sla - Il taglio programmato è di 36 milioni, ma devono riportare il fondo della non autosufficienza a 202 milioni, come nel 2014". In vista della manifestazione di piazza di mercoled prossimo 18 febbraio, quando i malati di Sla attueranno lo sciopero della fame totale e il presidio permanente giorno e notte a Cagliari davanti all'assessorato regionale della Sanità, annunciano fin d'ora che non ricaricheranno le batterie dei respiratori
automatici se non avranno certezze di atti concreti da parte della Giunta. "Per ora - conclude Usala - il programma della protesta resta tutto confermato".
I malati di Sla sono circa 3.500 anche se non c'è una stima sicura. Da anni sono impegnati in una battaglia difensiva contro il taglio dei fondi e anche per il miglioramento del trattamento sanitario. Denunciano che le ASL prestano un servizio vergognoso, e che spesso se la cavano con un sussidio risibile rispetto all’impegno gestionale ed economico di una famiglia che ha un malato di SLA in casa.
Fu lo stesso presidente del consiglio Matteo Renzi che la scorsa estate partecipò all'''Ice Bucket Call', l'iniziativa video virale delle docce benefiche, tormentone dell'estate scorsa. 

Nessun commento:

Posta un commento