"Insieme stiamo costruendo un altro modello di città, una strada di
condivisione, un nuovo welfare, un nuovo modello di lavoro e cultura -
si legge in un comunicato di "Ex Lavanderia", che ha aderito al corteo
di oggi pomeriggio -. Lo stiamo facendo nei tanti luoghi del patrimonio
pubblico e privato lasciati all’abbandono e all’incuria per creare
un’occasione speculativa che arricchisce pochi ai danni di un’intera
città".
Un percorso condiviso con la rete sociale DeLiberiamo Roma, con Diritto alla città e con tutti i comitati e le associazioni tematiche e municipali consapevoli che le privatizzazioni, dal patrimonio ai servizi pubblici, sono un’operazione che aggrava il già disastrato bilancio di Roma senza portare benefici ai suoi abitanti.
Questi sono i temi con i quali si tenta di aprire di nuovo la discussione con i cittadini che hanno partecipato alla Campagna “Si può fare” e hanno sottoscritto la delibera per l’uso pubblico del S. Maria della Pietà. "E con questi diciamo insieme a chi scenderà in piazza: “Mai con Salvini”, Roma è di chi condivide percorsi democratici che restituiscano la città ai suoi abitanti".
Un percorso condiviso con la rete sociale DeLiberiamo Roma, con Diritto alla città e con tutti i comitati e le associazioni tematiche e municipali consapevoli che le privatizzazioni, dal patrimonio ai servizi pubblici, sono un’operazione che aggrava il già disastrato bilancio di Roma senza portare benefici ai suoi abitanti.
Questi sono i temi con i quali si tenta di aprire di nuovo la discussione con i cittadini che hanno partecipato alla Campagna “Si può fare” e hanno sottoscritto la delibera per l’uso pubblico del S. Maria della Pietà. "E con questi diciamo insieme a chi scenderà in piazza: “Mai con Salvini”, Roma è di chi condivide percorsi democratici che restituiscano la città ai suoi abitanti".
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