Rojava Calling
25 / 2 / 2015
La Campagna Rojava Calling, i movimenti e le associazioni, i movimenti e le associazioni coordinate nella Rete Kurdistan Italia che in questi mesi hanno messo in atto pratiche di solidarietà militante a fianco dei profughi di Kobané e del Rojava, proseguono l’intervento di supporto ai profughi ed alla resistenza del popolo kurdo.
Più di duecentomila profughi, fuggiti dalla regione del Rojava, nel nord della Siria, in seguito ai massacri perpetrati dalle milizie del califfato nero, sono stati accolti in campi e villaggi nei territori kurdi della Turchia orientale interamente gestiti e organizzati dalla rete di volontari e militanti delle associazioni kurde senza alcun aiuto dallo stato turco né di alcun organismo internazionale.
Sono necessari fondi per l’acquisto di strumenti e attrezzature sanitarie urgenti per l’assistenza ai profughi, in gran parte bambini, donne e anziani esposti alle condizioni avverse del clima invernale ed alla precarietà della situazione igienico sanitaria dei campi.
Dai primi di novembre numerose staffette partite da tutt’Italia hanno portato aiuti e riportato notizie e informazioni dirette sul conflitto siriano e la resistenza di Kobane. La prima Staffetta sanitaria per Kobane, partita a metà dicembre, ha supportato il lavoro nei campi dei medici volontari di Suruc, a pochi km dal
confine siriano e da Kobane, ed ha raccolto le richieste dei materiali sanitari più urgenti per poter garantire l’assistenza minima alla popolazione dei campi profughi. A seguire, sono stati raccolti ed inviati quantitativi di farmaci indicatici come indispensabili per curare le malattie più diffuse nei campi e nei villaggi.
Ora è necessario uno sforzo ulteriore per raccogliere ed inviare le somme necessarie all’acquisto di attrezzature sanitarie ed organizzare a breve la partenza di staffette sanitarie.
Nello specifico è indispensabile assicurare nel più breve tempo possibile:
Fondi per l’acquisto immediato di: defibrillatori, ecografi, elettrocardiografi, barelle, saturimetri, sfigmanometri, fonendoscopi e strumenti sanitari per i diversi tipi di intervento.
Fondi per l’acquisto di un mezzo di trasporto attrezzato, da un’ Automedica ad una Unità Mobile di Primo Soccorso per consentire a medici e infermieri di raggiungere rapidamente tutti i campi profughi e i villaggi dislocati nel territorio della municipalità di Suruc e dintorni.
Organizzazione e partenza di piccoli gruppi di medici e infermieri con specializzazioni ed esperienza in ambito pediatrico, ortopedico, ginecologico, odontoiatrico, chirurgico.
I fondi raccolti verranno inviati alla Associazione Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia onlus che provvederà al trasferimento e darà pubblicamente conto del loro utilizzo.
Per chi volesse inviare direttamente fondi a Mezzaluna rossa kurda: IBAN: IT63P0335901600100000132 226 - Causale “Assistenza sanitaria”
Per le disponibilità alle partenze nelle staffette sanitarie e altri contributi:
e-mail: staffettasanitaria@gmail.com - FB: Staffetta Romana per Kobane ; Rojava Calling
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