sabato 7 febbraio 2015

Obama: “L’austerity non ha senso”. Lunedì Merkel alla Casa Bianca

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Se l’Europa spro­fonda nella crisi, gli Usa brin­dano per la ripresa. A gen­naio si è regi­strato un boom di assun­zioni che porta l’occupazione ai livelli degli anni ’90. E la Casa Bianca spera in un 2015 ancora più posi­tivo (a fine 2016 si vota per le pre­si­den­ziali). Per Barack Obama l’obiettivo è chiaro: «Biso­gna evi­tare un’austerity rischiosa e insen­sata, con­cen­tran­dosi invece sugli inve­sti­menti nella futura cre­scita». Un mes­sag­gio sicu­ra­mente dome­stico, al nuovo Con­gresso repub­bli­cano, ma soprat­tutto diretto all’estero.
Angela Mer­kel lunedì sarà alla Casa Bianca per un fac­cia a fac­cia dedi­cato anche ai temi eco­no­mici. Il pre­si­dente demo­cra­tico potrà spie­garle che gli Usa cre­scono ormai del 5% l’anno, e a gen­naio hanno creato 257mila posti di lavoro, oltre le attese.

«Sono 8 mesi con­se­cu­tivi che si creano più di 200 mila posti, è la prima volta in venti anni», sot­to­li­nea Obama. Il tasso di disoc­cu­pa­zione è sta­bile, al 5,7%. I salari in mode­ra­tis­sima crescita.

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