mercoledì 28 gennaio 2015

Tre giorni di mobilitazione contro i tagli alle Provincie.


28–29–30 gennaio iniziative a Roma e Bologna - 2 febbraio manifestazione cittadina a Genova.

Tre giorni di mobilitazione contro i tagli alle ProvincieIl 28, 29 e 30 gennaio l’USB Pubblico Impiego indice tre giornate di mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle Province, che daranno vita ad iniziative per informare la cittadinanza sui reali contenuti del proprio lavoro, con l’obiettivo di spezzare le catene della disinformazione e del discredito a cui vengono esposti.
Attraverso la distribuzione di specifiche schede illustrative, verranno spiegate le trasformazioni che questi enti stanno subendo e come i previsti tagli al personale e ai bilanci renderanno impossibile erogare i servizi. Saranno effettuati volantinaggi nei luoghi di lavoro anche per impedire le mobilità forzose di questi giorni.
L’USB sostiene la necessità di dar corso a una vera riforma, che non cancelli enti previsti dalla Costituzione e che non colpisca pesantemente i lavoratori e gli utenti, che assicuri gli standard di qualità dei servizi ai cittadini nonché il mantenimento delle retribuzioni e di tutti i posti di lavoro, con particolare riguardo per quelli occupati da personale precario, così come quelli nelle società partecipate.
Queste le principali iniziative:
Roma, mercoledì 28 Gennaio, ore 10.30. Presso la XXXIII Assemblea Generale Congressuale delle Province d’Italia - Centro Congressi Roma Eventi, Via Alibert 5 (Piazza di Spagna);

Bologna, mercoledì 28 Gennaio, ore 10.00. Presso il convegno “Non solo aree metropolitane: la cooperazione intercomunale dei medi e piccoli comuni per l’innovazione e lo sviluppo” - Auditorium Enzo Biagi, Sala Borsa, Piazza Nettuno 3;
Roma, venerdì 30 Gennaio, ore 9,30. Assemblea nazionale delle RSU del Pubblico Impiego, con delegati delle Province - Cinema Farnese, Piazza Campo di Fiori;
Genova, 2 febbraio, ore 15.00: per raccogliere anche l'adesione delle altre organizzazioni sindacali, che hanno colto, seppur tardivamente, la gravità della situazione e l'importanza di una battaglia unitaria, la manifestazione cittadina in largo Lanfranco, precedentemente indetta per il 30 gennaio è stata spostata a Lunedì 2 febbraio.

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