giovedì 29 gennaio 2015

Presidente della Repubblica, elezioni in diretta: ok unanime del Pd a Mattarella.

Presidente della Repubblica, elezioni in diretta: ok unanime del Pd a MattarellaCRONACA ORA PER ORA - E' il giorno della prima votazione per il Quirinale. Renzi indica Mattarella ai grandi elettori democratici: "E' un uomo della legalità, garante della Costituzione". Fi: "Non c'è convergenza, stiamo valutando". La minoranza: "Il partito sarà unito". Sì anche da Sel, Scelta Civica e Popolari per l'Italia. Prodi: "Non voglio essere strumento di divisione".

Renzi indicherà Sergio Mattarella ai grandi elettori del Pd per la quarta votazione. Silvio Berlusconi resiste, ma continua il pressing del “partito Mediaset”: Gianni Letta e Fedele Confalonieri lo hanno visto in giornata (confermando l’ipotesi di un pressing per rinsaldare il Patto del Nazareno che “conviene” alle aziende di famiglia). Intanto gli unici nomi che quasi certamente saranno scritti sulle schede del primo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica saranno quelli di Vittorio Feltri (candidato di Lega Nord e Fratelli d’Italia) e Emma Bonino (candidata dal Psi). Il tutto in attesa della conclusione (alle 14) delle Quirinarie del Movimento Cinque Stelle dove sono in corsa 9 nomi: tra questi Romano Prodi. Il Professore non si sfila ma dice: “Io posso essere un segno di contraddizione ma non voglio essere uno strumento di divisione”.
Il Parlamento riunito in seduta comune, convocato alle 15, è composto dai senatori (6 a vita), dai deputati e dai delegati regionali, per un totale di 1009 grandi elettori. L’elezione avviene per scrutinio segreto attraverso una doppia “chiama”, prima dei senatori e a seguire dei deputati e infine dei delegati regionali. Per ogni turno di votazione e scrutinio saranno necessarie tra le 4 e le 5 ore. Per la prima volta la presidenza dell’Aula è composta tutta da donne: la presidente della Camera Laura Boldrini, la vicepresidente vicaria del Senato Valeria Fedeli, la segretaria generale della Camera Lucia Pagano e la segretaria generale del Senato, Elisabetta Serafin.

Sono 450 i giornalisti accreditati, 40 i fotografi, 140 gli operatori in rappresentanza di 31 testate italiane, alle quali si aggiungono 10 testate estere e 27 operatori, per una cifra record di 657 addetti all’informazione. La spesa totale che la Camera sostiene per consentire una copertura giornalistica adeguata all’evento, ammonta a 25mila euro. Sono state rafforzate le misure di vigilanza esterna ed interna al Palazzo.
CRONACA ORA PER ORA
14.12 – Bersani: “Soddisfatto, alla quarta ce la faremo”
Pier Luigi Bersani si dice “molto soddisfatto” dell’assemblea dei grandi elettori del Pd. E a chi gli chiede, se alla quarta votazione ce la faranno ha risposto: “ce la faremo”.
14.03 – Romani (Fi): “Non voteremo Mattarella”
14.02 – Sì a Mattarella anche da Scelta Civica e Per l’Italia
I gruppi parlamentari Scelta Civica e Per l’Italia-Centro Democratico esprimono, in una nota, il proprio sì alla candidatura di Sergio Mattarella da parte del Pd e auspicano che su questa proposta convergano consensi sia di maggioranza che di opposizione. Lo rendono noto i capigruppo di Camera e Senato. Scheda bianca nel primo voto.
14.00 – Renzi: “Settennato dia serenità”
“Non stiamo semplicemente mettendo in discussione un nome ma cercando di dire che il prossimo settennato deve consentire di vivere alle forze politiche il proprio confronto e scontro con serenità”.
13.58 – Assemblea grandi elettori Pd unanime su Mattarella
L’assemblea dei grandi elettori del Pd ha votato all’unanimità la proposta di Renzi di eleggere Sergio Mattarella come presidente della Repubblica. Non ci sono stati né contrari né astenuti.
13.54 – Renzi: “Mattarella ebbe coraggio di dimettersi”
Sergio Mattarella “è uno dei pochi che ha avuto il coraggio di dimettersi. Ci sono momenti, non entro nel merito, in cui rispondendo alla propria coscienza qualcuno può dire che rispondendo all’ideale perde la poltrona”. Così il premier Matteo Renzi all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.52 – Renzi: “Mattarella è uomo della legalità”
“Sergio Mattarella è uomo della legalità, della battaglia contro le mafie e della politica con la P maiuscola”. Così Matteo Renzi ai Grandi Elettori Pd.
13.51 – Fi: “Non c’è convergenza su Mattarella, stiamo valutando”
Non c’è nessuna convergenza sul nome di Sergio Mattarella come prossimo presidente della Repubblica. Fonti di Forza Italia spiegano che sull’argomento sono in corso ancora valutazioni da parte di Silvio Berlusconi e del suo partito.
13.50 – Renzi: “Se falliamo non sarà sconfitta normale”
“Chiedo la massima franchezza tra di noi, mostrando cura delle istituzioni. Non è un momento come gli altri: se falliamo non sarà una normale sconfitta parlamentare”. Così il premier Matteo Renzi all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.48 – Renzi: “Votiamo Mattarella alla quarta,sabato mattina”
Renzi ha ufficializzato ai grandi elettori Pd la candidatura al Quirinale di Sergio Mattarella. Il nome di Sergio Mattarella, fatto da Matteo Renzi per il Quirinale, è stato salutato da un lungo applauso dai grandi elettori del Pd.
13.45 – Renzi: “Se si sceglie un candidato poi no a giochini”
“Non ci deve essere spazio per i giochini del dopo. Se si sceglie un candidato si vota quel candidato”. Così il premier Matteo Renzi all’assemblea dei grandi elettori del Pd, chiedendo “franchezza” a chi fosse contrario al nome che indicherà.
13.43 – Renzi: “Presidente che sappia dire dei no e con schiena dritta”
“Quando si parla di Quirinale non si sceglie una candidatura su esigenze di parte ma autorevole che sa dire dei no e ha la schiena dritta”. Così Matteo Renzi ai Grandi elettori Pd.
13.42 – Renzi: “Possiamo cancellare lo smacco del 2013″
Oggi “possiamo cancellare lo smacco del 2013″. Lo ha detto Matteo Renzi parlando all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.42 – Renzi: “Ci sarà un voto dell’assemblea”
“La proposta che il Pd presenterà sarà sottoposta a un voto dell’assemblea del Pd”. Lo ha annunciato Matteo Renzi nel corso dell’assemblea dei grandi elettori democratici.
13.41 – Berlusconi va a fare shopping: “Devo pensare”
Dopo aver riunito i vertici di FI a Palazzo Grazioli dopo avere incontrato Fedele Confalonieri, Silvio Berlusconi ha deciso di concedersi una pausa andando a fare shopping per le vie del centro di Roma. ‘Ho bisogno di pensarè, avrebbe detto ai suoi fedelissimi lasciando Palazzo Grazioli.
13.35 – Renzi: “Responsabilità perché tocca a noi”
“Sento emozione e responsabilità perché tocca a noi provare a dare una risposta alla vicenda istituzionale più rilevante che la Costituzione prevede per il nostro Paese”. Così il premier Matteo Renzi all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.33 – Fassina: “Noi uniti, vediamo gli altri”
Mattarella? “Noi lo sosteniamo in modo unitario, vediamo gli altri cosa fanno”. Lo dichiara Stefano Fassina prima di entrare all’assemblea dei grandi elettori Pd. Gli M5s? “Non ho ancora capito cosa fanno”, aggiunge.
13.31 – Civati: “Mattarella? Dalla quarta lo voto”
Sergio Mattarella? “Dalla quarta votazione lo voto” anche se “penso che Romano Prodi avrebbe la maggioranza più larga”. Così Pippo Civati prima di entrare all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.23 – Renzi all’assemblea dei grandi elettori Pd
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato palazzo Chigi per dirigersi all’assemblea dei grandi elettori del Pd, convocata nel centro congressi di via D’Alibert, nelle vicinanze di piazza di Spagna.
13.18 – Civati: “Mattarella diversivo”
Il nome di Sergio Mattarella? “Un diversivo, non credo che il Patto del Nazareno sia finito, se no andremmo a votare domani. Non si capisce perché aspettare la quarta votazione”. Così Pippo Civati prima di entrare all’assemblea dei grandi elettori del Pd.
13.17 – Berlusconi in sede Fi per discutere di Mattarella
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha lasciato palazzo Grazioli e in questo momento è nella sede del partito in piazza San Lorenzo in Lucina. Qui dovrebbe incontrare i vertici del partito per discutere la linea che il premier Matteo Renzi detterà a breve dall’assemblea dei grandi elettori del Pd sul candidato alla presidenza della Repubblica, che al momento è Sergio Mattarella.
13.07 – Vendola: “Sì Mattarella, rompe patto del Nazareno”
Se il Pd presenterà il nome di Sergio Mattarella “noi valuteremo positivamente questa proposta, perché si tratta di una figura limpida sul piano morale e politico” e perché “l’immagine di Mattarella non è minimamente sovrapponibile all’immagine del patto del Nazareno che era il cuore della nostra battaglia”. Così il leader di Sel Nichi Vendola ai microfoni di La7.
12.52 – Scotto (Sel): “Mattarella candidatura possibile”
“Noi avevamo proposto in modo chiaro Romano Prodi. Però vista la sua indisponibilità la candidatura di Mattarella per noi è possibile”. Lo ha detto ai cronisti il capogruppo di Sel alla Camera Arturo Scotto.
12.45 – Finocchiaro: “Bene Mattarella, Pd sarà unito”
“Il percorso scelto dal Segretario Pd per arrivare alla scelta del candidato al Quirinale mi sembra corretto e positivo. Se il segretario indicherà il nome di Matterella all’assemblea dei grandi elettori Pd troverà tutto il partito unito su questo nome che saprà garantire le nostre istituzioni e la nostra democrazia”. Così Anna Finocchiaro il cui nome nei giorni scorsi è stato più volte indicato come possibile candidato per il Quirinale.
12.39 – Oggi uno scrutinio, da domani due al giorno
La conferenza dei capigruppo congiunta di Camera e Senato ha stabilito il calendario delle sedute del Parlamento per l’elezione del Capo dello Stato: prima votazione alle 15 di oggi, domani due sedute alle 9.30 e alle 15.30.

12.36 – Bersani: “Mattarella? Se tutti responsabili ci si fa”
“Se tutti sono responsabili ci si fa comunque” a eleggere Sergio Mattarella presidente della Repubblica. Lo afferma l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, conversando con i giornalisti in transatlantico a Montecitorio. “Berlusconi? – ha aggiunto – Farà quello che vuole, noi abbiamo già tanti problemi…”.
12.12 – Gotor (minoranza Pd): “A noi Mattarella piace molto”
“A noi Mattarella piace molto, ha i requisiti di autorevolezza e autonomia che sono necessari. Ed è molto positivo anche per l’unità del partito”. Così Miguel Gotor, senatore bersaniano del Pd, commenta con cronisti alla Camera l’ipotesi che il candidato al Quirinale sia Sergio Mattarella.
12.11 – Assemblea grandi elettori Pd in streaming
L’assemblea dei grandi elettori del Pd, prevista alle ore 13, sul Quirinale, sarà trasmessa in streaming. Lo comunicano i vertici del Pd – i due vicesegretari Guerini e Serracchiani e il presidente Orsini – uscendo da Palazzo Chigi. “Diremo tutto in assemblea”.
12.04 – Renzi indicherà Mattarella ai grandi elettori Pd
Matteo Renzi farà, a quanto si apprende, il nome di Sergio Mattarella all’assemblea dei grandi elettori del Pd che si riunirà alle 13. In ogni caso il premier darà indicazione di votare scheda bianca ai primi tre scrutini.
12.03 – Prodi: “Non voglio essere strumento di divisione”
“Io posso essere un segno di contraddizione ma non voglio essere uno strumento di divisione”. È quanto dichiara Romano Prodi con riferimento alla elezione alla Presidenza della Repubblica.
11.57 – Berlusconi incontra Gianni Letta e Confalonieri
Girandola di incontri per Silvio Berlusconi che da questa mattina è in riunione perenne a palazzo Grazioli per fare il punto sull’elezione del prossimo Capo dello Stato. A via del Plebiscito l’ex capo del governo ha incontrato Gianni Letta e Fedele Confalonieri e lo stato maggiore del partito. I contatti non sono interrotti nemmeno con Palazzo Chigi, l’ex premier e il capo del governo hanno in programma una telefonata, e non è ancora escluso che nell’arco della giornata Renzi e Berlusconi possano incontrarsi.
11.48 – Fi e M5s chiedono più garanzie su segretezza voto
Più garanzie per il voto segreto: le ha chieste il senatore di Fi Lucio Malan all’ufficio di presidenza congiunto di Camera e Senato. A quanto si apprende, Malan ha chiesto, affinché lo spoglio delle schede sia irriconoscibile, che si leggano solamente il cognome del candidato e non altro, come le iniziali o il nome prima o dopo il cognome, disarmando chi utilizza tali stratagemmi per rendere riconoscibile il voto. Richiesta non accolta dalla presidente Boldrini: per prassi, infatti, viene sempre letta la scheda per intero. Ma stessa cosa chiede con una nota il M5s: “La segretezza del voto dovrebbe essere garantita dalla lettura del solo cognome del candidato al Quirinale”.
11.42 – Verso un voto oggi e due domani
Via libera dell’ufficio di presidenza congiunta di Camera e Senato alla verifica della elezione dei delegati regionali per l’elezione del presidente della Repubblica su cui alle 15 si terrà la prima votazione. Sulla cadenza delle votazioni deciderà la conferenza dei capigruppo congiunta convocata per le 12 a Montecitorio: da quanto si apprende, però, dovrebbe essere rispettata la cadenza inizialmente pensata. E cioè una votazione oggi e due domani.
11.40 – Sisto (Fi): “Mattarella non ci piace, Renzi farà altro nome”
“Mattarella non è un nome di nostro gradimento: non lo voterei io e nessuno del mio partito, è un problema ideologico e non personale”. Così il deputato di Forza Italia e presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto, ospite di Radio Città Futura, ha ribadito il veto del suo partito al nome del giudice costituzionale. “Il mio non è un auspicio – ha aggiunto – ma una certezza che Renzi troverà un candidato che metta tutti d’accordo, magari un terzo nome”.
11.35 – Ricci (Pd): “Se B non appoggia Mattarella rischia nome meno gradito”
“Se Berlusconi non appoggia Mattarella rischia che il prossimo nome sia una figura ancora più politica, ancora meno gradita a Forza Italia”. Così Matteo Ricci, vicepresidente del Pd, ad Agorà su Rai3.
11.10 – Bossi: “Con Matterella Berlusconi andrà in carcere”
L’elezione del presidente della Repubblica “andrà per le lunghe”, Silvio Berlusconi ha commesso “una serie di errori, spero non venga eletto Mattarella, altrimenti Berlusconi andrà in carcere e gli toglieranno anche le televisioni”. Lo dice all’Adnkronos Umberto Bossi.

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