Occupazione lampo ieri mattina dell’assessorato al Patrimonio del
Comune di Roma.
La rete “Diritto alla città”, ha occupato l’assessorato
per denunciare le minacce di sgomberi che incombono su alcune
occupazioni storiche di spazi sociali nella Capitale.
“Abbiamo deciso di
occupare gli uffici dell’assessorato per la seconda volta in pochi mesi
– denunciano gli occupanti – contro le minacce di sgombero del Corto
Circuito, di Scup e del Cinema Palazzo; contro la richiesta di qualsiasi
indennità di occupazione, come quella richiesta al Corto Circuito, da
cui l’amministrazione vorrebbe 600.000 euro a padiglione in 60 giorni.
Vogliamo invece che le esperienze come le nostre siano riconosciute e
tutelate”. Una delegazione ha incontrato l’assessore ottenendo un
ulteriore incontro di approfondimento delle questioni poste per il
prossimo giovedì 29, alle 14. “Incontro dove ribadiremo – spiegano
ancora gli occupanti – che gli spazi sociali di questa città sono una
ricchezza sociale e non siamo disponibili ad accettarne la
criminalizzazione o gli sgomberi”.
Il prossimo giovedì, in concomitanza
con il consiglio comunale, è prevista una nuova mobilitazione verso il
Comune di Roma dello spazio sociale Scup di San Giovanni, uno spazio
occupato quasi tre anni e che già subito uno sgombero.
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