''L'operazione contro il popolo ucraino avra' delle conseguenze per
coloro che prendono queste decisioni a Kiev, anche nell'ottica dei
rapporti interstatali tra Russia e Ucraina''. Così il presidente russo
Vladimir Putin, citato da Itar-Tass. "Se il regime di Kiev ha cominciato
davvero ad usare l'esercito contro i civili dentro il Paese, questo è
senza alcun dubbio un crimine molto grave contro il proprio popolo".
ansa,it
Putin ha quindi accusato Kiev di non disarmare i nazionalisti radicali
ma di legalizzarli, contrariamente a quanto previsto dagli accordi di
Ginevra.
La situazione in Ucraina dunque rischia di precipitare nuovamente.
Scontri a fuoco si sarebbero verificati di fronte ad almeno due posti
di blocco degli insorti pro-Mosca all'ingresso di Sloviansk. Secondo il
capo dei filorussi, Viaceslav Ponomariov, da un lato le truppe di Kiev
avrebbero attaccato con almeno 11 blindati, da un altro con sei blindati
e due elicotteri. I soldati ucraini sarebbero entrati in alcune aree
della città, che comunque continua a essere controllata dai filorussi.
Ponomariov ha avvertito che i suoi sono "pronti a resistere" nonostante
le loro armi siano "poche".
I blindati delle forze armate di Kiev hanno sfondato una barricata
degli insorti filorussi a nord di Sloviansk. Nella città il personale
civile del municipio ha ricevuto l'ordine di evacuare, ha reso noto
Stella Khorocieva, portavoce del leader separatista Viaceslav
Ponomariov. Ma gli uomini armati preposti a difenderlo restano sul
posto, ha aggiunto. "Fino a cinque" insorti filorussi sono rimasti
uccisi nei combattimenti. Lo riferisce il ministero dell'Interno di
Kiev. Che ha chiesto agli abitanti di Sloviansk di non uscire dalle
proprie abitazioni e di "non lasciare bambini da soli per le strade".
Al di fuori dei confini ucraini continua la 'guerra delle dichiarazioni' varata da Washington e da Mosca.
''Gli Usa e l'Ue hanno tentato di fare l'ennesima rivoluzione
colorata in Ucraina. E non ci sono dubbi che qui non si parla solo del
destino ucraino, cercano di sfruttare l'Ucraina come una pedina nel
gioco geopolitico'': lo ha detto a Mosca il ministro degli esteri russo
Serghiei Lavrov, bollando il cambio di potere a Kiev come
incostituzionale.
Da Tokyo il presidente americano Barack Obama ha invece accusato la
Russia di non rispettare l'accordo raggiunto a Ginevra sulla crisi in
Ucraina. "Non pensiamo che la soluzione militare sia la risposta giusta e
continuiamo a lavorare alla soluzione diplomatica", ha detto Obama,
dicendosi pronto ad "ulteriori sanzioni" alla Russia che colpiscano
l'economia.
Sul campo d'altra parte la siruazione resta tesa. Sconosciuti hanno
aperto il fuoco giovedì contro un posto di blocco di miliziani filorussi
nei pressi di Sloviansk, nell'Ucraina orientale, uccidendo due degli
uomini di guardia. Lo sostiene la tv Russia Today. Le truppe di Kiev
hanno strappato ai filorussi il municipio di Mariupol, importante città
portuale sul Mar Nero nella regione di Donetsk. Gli ucraini hanno
respinto un attacco di un centinaio di filorussi a un deposito di armi
ad Artemivsk, sempre a Donetsk. Un ucraino è rimasto ferito.
Ponomariov ha poi confermato il sequestro del reporter americano
Simon Ostrovski, della testata Vice News, e ha accusato il giornalista
di essere "un informatore di Pravi Sektor", il gruppo paramilitare
nazionalista in prima fila nei combattimenti di Maidan.
Come se non bastasse, diventa più pesante il debito ucraino per il
gas russo: Gazprom ha presentato oggi un conto di 11,3 miliardi di
dollari per il metano non preso nel 2013, in base alla formula
contrattuale del 'take or pay'. Lo ha reso noto Aleksandr Medvedev,
responsabile export di Gazprom.
Lo spettro della guerraLa Russia è pronta a
rispondere alla crisi ucraina come ha già fatto in Georgia nel 2008 se i
suoi interessi saranno attaccati. Lo ha affermato il ministro degli
Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov. Nell'estate del 2008 si svolse una
guerra di pochi giorni tra Russia e Georgia. Lavrov accusa gli Usa di
"condurre lo spettacolo", guidando la politica di Kiev. Il premier
ucraino Iatseniuk in Vaticano? "Penso che per lui sarebbe meglio andare
nel sud del paese", ha detto Lavrov. Il capo del governo ucraino nel suo
ultimo viaggio nel sud-est del Paese "si e' incontrato solo con persone
nominate da lui stesso, non con i manifestanti. Ma - ha aggiunto - e'
proprio con loro che i dirigenti attuali di Kiev devono parlare se
pretendono di rappresentare tutto il paese".
Il segretario di Stato americano John Kerry ha parlato col ministro
degli esteri russo esprimendo preoccupazione per la mancanza di passi
concreti da parte di Mosca per allentare le tensioni in Ucraina. E il
Pentagono ha annunciato l'invio di 600 soldati in Polonia e Paesi
baltici sullo sfondo della crisi ucraina. Una compagnia dell'esercito,
di circa 150 soldati della 173/ma brigata aviotrasportata di base a
Vicenza inizierà esercitazioni mercoledì in Polonia, e analoghe manovre,
che dureranno circa un mese, si svolgeranno poi anche in Lituania,
Estonia e Lettonia, dove i militari Usa dovrebbero cominciare ad
arrivare da lunedi, ha reso noto l'ammiraglio John Kirby, portavoce del
Pentagono.
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giovedì 24 aprile 2014
Esercito Kiev attacca Sloviansk, uccisi 5 insorti Lavrov, 'Kiev usata come pedina geopolitica, operazione incostituzionale'
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