sabato 28 dicembre 2019

Cannabis medica: guida per ottenere la prescrizione e l’accesso al farmaco

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Riceviamo sempre più spesso richieste da pazienti in tutta Italia che ci chiedono a chi possono rivolgersi per farsi prescrivere la cannabis medica. Partendo dal fatto che, ad oggi, qualunque medico, compreso quello di base, può effettuare questo tipo di prescrizione (per ogni tipo di dolore), e che la sanità è regolata dalle Regioni, di seguito trovate diversi riferimenti e consigli per ottenere la ricetta e iniziare la terapia.
MediComm
Medicomm è il primo portale di telemedicina in Italia specializzato in terapie con cannabioidi, creato dal dottor Carlo Privitera. Il Progetto MediComm fornisce infatti assistenza e supporto al paziente, gestione di terapia con cannabinoidi, terapia nutrizionale e fitoterapia complementare, anche a distanza.
“Ogni team di operatori, coordinati da un medico gestisce un numero fisso di pazienti in modo personalizzato e stabilisce con ognuno un rapporto di fidelizzazione”, raccontano spiegando che: “Il team multidisciplinare è sempre connesso: la condivisione dei dati permette lo scambio di informazioni tra gli operatori. Il medico è a tua disposizione per la consulenza on line, l’attivazione del circuito prescrittivo di cannabinoidi e la gestione integrata della terapia complementare e di supporto. Il nutrizionista fornisce supporto nutrizionale integrato. I nostri nutrizionisti provvedono ad integrare e completare gli schemi terapeutici con regimi alimentari personalizzati”.
E’ dunque un servizio adatto ai pazienti che si trovano in qualsiasi parte della penisola, che possono comunicare tramite telefono e internet in qualsiasi momento. Trovate tutte le informazioni necessarie sul sito www.progettomedicomm.com.

Antalgika
Antalgika è un gruppo di medici algologi e professionisti del settore, che offrono servizi innovativi di medicina del dolore e cannabis terapeutica, fondato dal dottor Giacomo Baldi. Ad oggi ha diverse sedi sparse sul territorio nazionale. Le sedi in cui operano i medici sono: Livorno, Modena, Pisa, Venezia, Bari, Milano, Roma, Lecce, Cremona. Il sito con le informazioni e i contatti è www.antalgika.com.
Let’s weed
Let’s weed è un servizio online nato per indicare ai pazienti le farmacie che dispensano cannabis e i medici che effettuano questo tipo di prescrizioni. Il sito a cui si può accedere liberamente dopo la registrazione è www.letsweed.com.
Enjoint
Enjoint è la più grande community italiana dedicata alla cannabis. Nella stanza Cannabis Terapeutica, è possibile trovare molto materiale informativo e interagire con utenti esperti. Il posto ideale per chi è alla ricerca di informazioni, pareri personali e consigli (registrazione al forum gratuita e anonima): www.enjoint.info/forum/
CannabisTerapeutica.info
Cannabisterapeutica.info è il sito, partner di Dolce Vita, che si occupa di fare informazione specificasulla cannabis in medicina. Con centinaia di articoli al suo interno è un ottimo strumento di consultazione per avere informazioni sugli studi scientifici, la situazione legislativa e rimanere sempre aggiornati su quello che accade in Italia e nel mondo riguardo la cannabis terapeutica.
Cercagalenico.it
Cercagalenico.it è il servizio del blog Farmagalenica.it, creato dal dottor Marco Ternelli, farmacista esperto di cannabis, per trovare le preparazioni galeniche adatte ai pazienti. E’ possibile indicare il nome del farmaco ricercato, la tipologia in base al tipo di preparazione (ad esempio per la cannabis le cartine, o le capsule) e il comune più vicino che l’ha a disposizione.
Cannabis e patente
E’ un argomento complesso di cui abbiamo scritto in passato. Fondamentalmente è una questione che dipende dalle commissioni medico-legali, che, come nei casi persone che assumono psicofarmaci o oppiacei, si riserva la possibilità o meno di rilasciare la patente a chi fa uso di cannabis per la propria terapia. Se fino a poco tempo fa i pazienti autorizzati si contavano sulla dita di una mano, oggi, complice l’aumento di prescrizioni e pazienti, è una cosa che accade più spesso. “Bisogna presentarsi con tutta la documentazione”, racconta Elisabetta Biavati, fondatrice dell’Associazione pazienti cannabis medica ODV, la prima onlus che si dedica ai diritti dei pazienti, “e quindi i certificati, le ricette, le relazioni dei medici; facendo in questo modo mediamente non ci sono stati problemi e ci sono almeno 30 nostri associati che sono riusciti ad ottenerla”. Per quello che riguarda le assicurazioni “è meglio scegliere quelle che coprono l’uso del THC e ce ne sono diverse”.
Riguardo la revoca, che non può più essere automatica, vi rimandiamo a questo articolodell’avvocato Zaina.

Approfondimento: scopri le proprietà terapeutiche del THC e del CBD.

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