mercoledì 23 ottobre 2019

Lavoro e piccole storie ignobili. Giovane si suicida in Calabria: aveva scoperto di aver partecipato a un finto corso per operatori sanitari.

Si è tolto la vita quando ha saputo di essere stato vittima di una truffa. I carabinieri hanno arrestato sei persone con l'accusa di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e falso.

Uno dei giovani che avevano partecipato ai corsi per operatore sanitario rivelatisi finti - per i quali i carabinieri del Nas hanno arrestato stamattina sei persone - si è suicidato quando si è reso conto di essere stato vittima di una truffa.
Young sad man sitting in the darkA rivelarlo, nel corso della conferenza stampa sull’operazione, è stato il colonnello Vincenzo Maresca, comandante dei Nas di Napoli.
“Il giovane, disoccupato da anni - ha aggiunto Maresca - è stato sopraffatto dalla disperazione”.

I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Castrovillari, su richiesta della locale Procura delle Repubblica, nei confronti di 6 persone appartenenti ad un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e falso.
Stando alle indagini svolte dal Nas Carabinieri di Cosenza gli arrestati hanno organizzato numerosi finti corsi di operatore socio sanitario ed operatore socio sanitario con formazione complementare.
Sequestrati centinaia di titoli di studio ottenuti illegalmente e il sequestro di un’ingente somma di denaro.

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