Il masterplan 2023 di Enac e Adr bloccato dal ministero dell'Ambiente.
repubblica.it
Salta il raddoppio dello scalo di Fiumicino.
La Commissione tecnica Via/Vas del Ministero dell'Ambiente ha bocciato
il progetto di ampliamento dell'aeroporto presentato da Enac e Adr (la
società di gestione), perché ritenuto incompatibile con la riserva
naturale sulla quale dovrebbe sorgere. A renderlo noto lo stesso
Ministero dell'Ambiente. Il Masterplan 2030 dell'aeroporto di Fiumicino
era stato presentato da Enac/AdR il 31 marzo 2017 per ottenere la
Valutazione di Impatto Ambientale.
"Si tratta di una grandissima vittoria per tutto il territorio- spiega
il comitato cittadini Fuoripista - un risultato per il quale ci siamo
battuti come comitato da dodici anni: da quando comparvero le prime
cartografie con il progetto di Aeroporti di Roma di un vero e proprio
secondo aeroporto che, estendendosi su 1300 ettari a nord di quello
attuale, lo avrebbe di fatto raddoppiato.Il masterplan 2030 avrebbe dovuto
costituire la prima metà del raddoppio con una nuova pista, la quarta,
una nuova aerostazione, parcheggi, stazione ferroviaria, svincoli
autostradali, ecc. Il tutto ricadente nella riserva naturale statale del
litorale romano. E il 'no' della commissione Via è motivato proprio da
ragioni ambientali: la costruzione delle infrastrutture aeroportuali
dentro una riserva naturale - come il buon senso avrebbe dovuto far
immaginare fin dall'inizio, è 'incompatibile'. Così infatti si conclude
la lunga e approfondita relazione: 'la commissione tecnica via/vas
esprime parere negativo circa la compatibilita' ambientale del progetto
aeroporto di Fiumicino-masterplan 2030".
"Si conclude così- continua la nota - l'iter procedurale avviato
dall'Enac oltre 2 anni e 7 mesi fa, sospeso per 10 mesi e poi
riattivato, presso il ministero dell'Ambiente, al quale come comitato
Fuoripista avevamo partecipato attivamente presentando, anche con altre
associazioni ambientaliste nazionali e locali, nostre osservazioni al
masterplan 2030. Lo stesso avevano fatto l'amministrazione comunale di
Fiumicino, la Commissione di riserva, il Museo delle origini
dell'università La sapienza di roma, e molti singoli cittadini".
"E' stato così sventato- scrive ancora il comitato- un attacco al
territorio che avrebbe avuto un impatto devastante non solo dal punto di
vista naturalistico ed ambientale ma anche direttamente sulla vita e
l'economia dei suoi abitanti, con centinaia di espropri di abitazioni e
di piccole e medie aziende agricole, senza considerare lo sconvolgimento
più generale della rete viaria e dei canali di bonifica di tutta
l'area. Come è nostra abitudine, leggeremo con attenzione le oltre 40
pagine della relazione della commissione tecnica Via/Vas e continueremo a
vigilare con attenzione affinché il grande successo di oggi si traduca
in una vittoria definitiva con la revisione del dpcm del 12 dicembre
2021 firmato da Mario Monti che consentiva il raddoppio dell'aeroporto.
Quanto prima ci organizzeremo per festeggiare tutti insieme e
ringraziare tutti coloro che hanno percorso insieme a noi un pezzo di
strada, rendendo possibile il successo di oggi"
Soddisfazione è stata espressa anche da Marta Bonafoni, capogruppo della
lista civica Zingaretti alla Regione Lazio e Angelo Petrillo e Massimo
Chierchia, rispettivamente capogruppo e consigliere della lista civica
Zingaretti al comune di Fiumicino.
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lunedì 28 ottobre 2019
Fiumicino, salta il raddoppio dello scalo perché incompatibile con la riserva naturale.
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