ReteRomana Palestina
Giovedì
24 ottobre all’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
AAMOD (Via Ostiense 106) ed il 26 ottobre alla Casa internazionale
delle Donne (Via della Lungara 19, in ambedue i giorni con inizio alle
17,30, saranno proiettati a Roma i film premiati alla Terza Edizione
del Nazra (Sguardi) Palestine Short Film,
L’ultima
fase della selezione dei 68 film in concorso si è svolta a Venezia dal
15 al 17 ottobre.
Sono stati proclamati, fra i 15 finalisti, i tre
film vincitori, uno per ciascuna delle 3 categorie (fiction, documentari, Nazrat al Shebab)
nelle quali sono state raggruppate le opere in concorso. Sono state
inoltre assegnate 2 menzioni speciali ed il Premio Vittorio Arrigoni.
Da
Venezia i film premiati hanno intraprso un lungo viaggio per essere
proiettati a Trento, Padova, Torino, Siena, Napoli, Roma e
successivamente in Spagna per raggiungere infine la Palestina e fermarsi
nella Striscia di Gaza.
Il
Nazra Festival, già presentato alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia
e al 72mo Festival del Cinema di Cannes, è dedicato ai temi della
libertà, della giustizia e dei diritti umani nella Palestina vessata
dalla occupazione israeliana. La cinematografia, come il teatro, la
letteratura, le arti figurative e lo sport, la cultura,insomma, e la
trasmissione delle tradizioni sono insieme alle manifestazioni non
violente le più efficaci forme della Resistenza con le quali il Popolo
Palestinese si oppone alla occupazione israeliana e difende la
propria identità che il colonialismo d’insediamento cerca di
cancellare.
Verranno
a Roma anche cinque dei registi che hanno concorso al Fastival: IYAD
ALASITAL, GIULIA CACCHIONI, FLAVIA CAPPELLINI, ELIA GHORBIAH, RAKAN
MAYASI.
Insieme a loro avrebbe dovuto partecipare anche uno dei
protagonisti dei film in concorso, Alaa al-Dali, ottimo ciclista
palestinese di Gaza, che ha perso una gamba fracassatagli da un
cecchino israeliano che gli ha sparato dall’altra parte della
frontiera, durante una delle manifestazioni per il diritto al ritorno
che dal 30 marzo del 2018 si susseguono ogni venerdì lungo il confine
della Striscia.
Ad Alaa al-Dali il Consolato Italiano a Gerusalemme ha
rifiutato il visto d’ingresso in Italia, nel quadro – si suppone - delle
restrizioni dei visti per chi vorrebbe uscire da Gaza.
Ma l’Arte, la Cultura, la Resistenza viaggiano anche senza visti.
La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese
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