giovedì 2 maggio 2019

Gls. Sono scesi dal tetto i 33 licenziati. Incontro con il Ministero del Lavoro

 CONTROPIANO
Ieri sono scesi dal tetto i 33 lavoratori della Gls che per quindici giorni sono rimasti sopra il capannone dell’azienda, per protesta contro il loro licenziamento. Vedi l’intervista a uno dei lavoratori scesi dal tetto.
I lavoratori in occasione del 1 Maggio hanno discusso nell’assemblea convocata davanti allo stabilimento le ultime novità sulla loro vicenda. L’Usb martedi ha incontrato lo staff del Ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio.
Il Ministero ha fatto sapere che convocherà a breve a Roma sia Gls che Seam (la società che fornisce la manodopera alla multinazionale delle spedizioni), per definire la questione. Il Ministero ha assicurato al sindacato che, qualora Gls non si rendesse disponibile a discutere del loro riassorbimento, sarà convocato un tavolo in via formale e ufficiale. La vertenza è così uscita dalla dimensione locale ed è diventato un fatto politico nazionale, e secondo Usb questo è un fatto positivo.
Martedì pomeriggio una delegazione dell’USB è stata ricevuta da Francesco Vanin, consigliere del ministro Di Maio, per affrontare nel merito una situazione esplosiva. Dal 16 aprile i 33 licenziati sono infatti in lotta sul tetto della GLS di Piacenza, nel totale e arrogante rifiuto dell’azienda di qualsiasi incontro con il sindacato, ivi compresi i tavoli convocati a ripetizione dalla Prefettura emiliana alla ricerca di una soluzione. Rifiuto tradottosi nella decisione strumentale e provocatoria di chiudere il magazzino.
Il Mise, durante il lungo incontro odierno, ha assicurato il proprio interessamento perché si arrivi alla composizione della vertenza e vengano tutelate la salute e la dignità dei facchini.
I 33 lavoratori dopo quindici giorni sul tetto della Gls erano ormai allo stremo delle condizioni fisiche e psicologiche, ma determinati a ricevere risposte e giustizia. La vastissima solidarietà operaia e popolare che hanno ricevuto è stata decisiva per dare a questa vertenza il dovuto peso politico

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