Legge elettorale, Travaglio spiega alla Gualmini (Pd) perché la chiama “Fascistellum”: “Teppistelli istituzionali”.
E spiega: “Perché c’è stato l’Italicum con il premio di maggioranza al 40%? Perché quella legge elettorale fotografava il Pd che aveva preso il 40,8% alle europee, cioè il Pd di Renzi trionfante. Questa invece è la legge che fotografa il Renzi sfigato. Cioè il Renzi che, se non si coalizza con qualcuno, non supera nemmeno il 25%. Ecco perché improvvisamente hanno scoperto le coalizioni. Il problema è che con questo sistema avremo coalizioni finte“. “Ma questo è il sistema proporzionale che voi da tempo perorate”, obietta Gualmini. “Veramente io sono per il sistema francese” – controbatte Travaglio – “quindi non so a quale ‘voi’ si riferisce. Noi avremo delle coalizioni finte e variabili, cioè in alcune ci può essere Alfano alleato col centrosinistra che appoggia il candidato del Pd e in altre, ad esempio a Rovigo, potremo avere Alfano alleato col centrodestra che appoggia uno di Forza Italia, perché non sono obbligati a fare una coalizione nazionale. Sono coalizioni che si formano collegio per collegio”. E chiosa: “I partitini che si formeranno anche a livello locale si venderanno al migliore offerente. In più, queste coalizioni, il giorno dopo le elezioni, si saluteranno, perché già sappiamo che questo sistema non darà a nessun schieramento il 51%, men che meno al M5S che non si allea con nessuno. E quindi Renzi e Berlusconi, dopo la finta campagna elettorale, la sera delle elezioni salutano i loro rispettivi alleati e si mettono insieme. Una roba inaccettabile“
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