tradotto da DRM.info
Vuoi guardare i tuoi film acquistati legalmente su diversi dispositivi? Vuoi eseguire il backup dei tuoi DVD? Oppure vorresti convertire i tuoi e-book in diversi formati?
I sistemi di gestione digitale delle restrizioni pongono restrizioni al vostro diritto di fare tutte queste cose. I vostri filmati o e-book potrebbero addirittura smettere di funzionare tutti insieme se il venditore fallisce, o non mantiene più un particolare sistema DRM.
Su DRM.info sono stati pubblicati i quattro punti in cui Greve riassume le attività che ogni singolo utente e consumatore può mettere in campo per sostenere la battaglia anti-DRM:
1. Rifiuta i dispositivi e i media associati al DRM
La spinta propulsiva del DRM è sostanzialmente economica. Se non si acquistano device o media legati al DRM, questo cancella da sé le ragioni stesse dell'implementazione del DRM. L'azione di un individuo può sembrare poca cosa ma il boicottaggio è più efficace di quanto si pensi, soprattutto quando si spiega a chi vende perché non si opta per l'acquisto.
2. Linka il sito DRM.info
In questo modo puoi contribuire a diffondere informazioni sul DRM.3. Unisciti alla Fellowship
La Fellowship di FSFE è una comunità di persone che provengono da settori diversi ma che la pensano allo stesso modo nel voler tenere alta la bandiera della libertà: contribuire significa sostenere la battaglia anti-DRM.
4. Organizza iniziative pubbliche
Anche se normalmente non lo sanno, il DRM colpisce gente reale nel mondo reale. Diglielo e svegliali. Incontri e proteste pubbliche sono stati metodi efficaci per questi obiettivi in passato, e funzionano ancora. Non solo la gente che ti vedrà si chiederà i motivi della protesta: la protesta stessa è un fatto mediaticamente interessante. Rendi pubblica la tua opinione.
In un'altra pagina del sito sono illustrate le richieste minime ai legislatori europei sul fronte del DRM. Eccole in sintesi:
Simboli di avvertimento su dispositivi e prodotti
I consumatori devono essere informati affinché non comprino accidentalmente i prodotti che li assoggettano al controllo di una terza parte.
Consentire l'aggiramento delle protezioni per scopi legali
L'utilizzo di un computer o di un dispositivo che si possiede non dovrebbe mai essere illegale. Ma questo è quanto succede con le leggi anticopia: operazioni che sono per legge legali, diventano illegali non perché si eseguono ma perché per farle (vedi la "copia privata"), ed esercitare dunque il proprio diritto, si devono aggirare le protezioni DRM.
Il DRM fuori dalle pubbliche istituzioni
I governi devono avere il pieno controllo dei propri dati, delle proprie procedure e decisioni: un utente che utilizza DRM, anche se è un governo, non è in grado di esercitare questo controllo.
Servizi pubblici per il pubblico
Qualsiasi servizio pubblico dovrebbe essere disponibile per tutti i cittadini, compresi coloro che fanno uso di software libero. Dovrebbe quindi essere obbligatorio fornire sempre un modo per accedere ai pubblici servizi e alle informazioni usando software libero.
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