Edo Ronchi
Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
Per valutare questo rapporto proporrei di utilizzare la rappresentazione grafica pubblicata dall'
Agenzia europea per l'Ambiente (EEA 2015) dedicata alla
green economy:
una ellisse che comprende il focus sulla circular economy che a sua
volta è contenuta nel perimetro più ampio di quella della green economy.
Il perimetro della circular economy comprende, a sua volta,
l'efficienza delle risorse, la prevenzione e la produzione di rifiuti;
quello più ampio della green economy, oltre alla circular economy,
comprende anche il benessere e la resilienza degli ecosistemi.
La
circular economy è, infatti, un modello di economia che punta a
minimizzare il prelievo di risorse: quelle biologiche reintegrandole
nella biosfera e quelle tecniche prolungandone l'uso, promuovendone il
riutilizzo e rimettendole in ciclo con il riciclaggio, minimizzando
quindi la produzione e lo smaltimento di rifiuti. La circular economy
punta a sostituire il modello di funzionamento lineare dell'economia
tradizionale che si basa sul prelievo massiccio di risorse naturali, la
loro trasformazione in prodotti che vengono consumati, generando ingenti
quantità di rifiuti che vengono smaltiti.
La
green economy punta a risparmiare e utilizzare in modo efficiente
risorse ed energia, sullo sviluppo dell'energia rinnovabile, del riciclo
e della rinnovabilità dei materiali per poter avere un benessere
inclusivo di migliore qualità, tutelando il capitale naturale e i
servizi eco-sistemici. La green economy è una visione dell'economia
nell'era della crisi climatica globale e della scarsità ambientale che
considera quindi la questione ecologica un driver ormai decisivo per le
possibilità di sviluppo, di miglior benessere e di una inclusione
sociale che tenga conto non solo di una più equa ripartizione dei beni,
ma anche dei mali prodotti dai danni al capitale naturale e ai servizi
eco-sistemici.
La
visione circolare dell'economia ha costituito un arricchimento decisivo
della green economy fornendo strumenti di grande efficacia per
affrontare il necessario disaccoppiamento assoluto - ormai necessario
alla sostenibilità - fra sviluppo del benessere e consumo di risorse
naturali.
La
green economy, oltre a essere una visione più ampia perché include
altri aspetti decisivi anche per l'economia – il benessere e la
resilienza degli ecosistemi - aiuta a evitare illusioni da moto perpetuo
- di possibilità illimitate di utilizzo di risorse che invece sono
limitate - anche se con la circular economy, entro i limiti, possiamo
fare di più e meglio con meno.
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