martedì 18 ottobre 2016

Malattie oncologiche, c'è chi specula sulla pelle dei pazienti aumentando i prezzi dal 300 al 1.500%. L'irrisoria multa del Garante per la concorrenza contro Aspen Pharma



Fonte: help consumatoriAutore: redazione
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato una multa di oltre 5 milioni di euro, del tutto irrisoria se proporzionata ai profitti accumulati, ad Aspen Pharma Trading Limited, Aspen Italia s.r.l., Aspen Pharma Ireland Ltd. e Aspen Pharmacare Holdings Ltd. L’azienda è accusata di abuso della propria posizione dominante nel mercato italiano dei farmaci oncoematologici, essenziali, salvavita e insostituibili, per imporre ad AIFA dei nuovi prezzi, del tutto ingiustificati ed elevatissimi, tra il 300% e il 1500%, rincari che altrimenti AIFA non avrebbe mai accettato. Per l’AGCM l’azienda ha violato l’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea.


Altroconsumo, che ha attivamente partecipato al procedimento Antitrust, aveva denunciato fin dal 2014 le anomalie nell’andamento di prezzi su categorie di farmaci essenziali, gli antitumorali, spariti dal mercato quando Aspen Pharma ne aveva acquisito la titolarità e poi riapparsi a prezzi maggiorati.
La condotta illecita di Aspen ha limitato così l’accesso alle cure antitumorali attraverso farmaci salvavita per pazienti appartenenti a categorie sensibili in ragione delle patologie trattate, e una tale condotta, ricorda l’Autorità Garante, è idonea ad ostacolare l’integrazione economica perseguita dall’ordinamento dell’Unione Europea, suscettibile di pregiudicare il commercio fra gli Stati membri, col mancato accesso alle cure. Inoltre l’abuso concerne farmaci distribuiti in tutto il territorio italiano, incidendo così su una parte significativa del mercato europeo.
Si tratta di una decisione tanto più significativa poiché arriva nelle ore in cui si svolge a Bruxelles il Consumers Summit, dove sono in discussione temi quali il risarcimento per i danni causati da pratiche commerciali scorrette e una maggiore incisività da parte delle autorità di controllo.

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