sabato 22 ottobre 2016

Tito Boeri (Inps) critica la legge di Bilancio: "Non investe sui giovani, così niente crescita". Poletti: "Si sbaglia, guardiamo al futuro".

BOERI POLETTIIl presidente dell'Inps e il ministro del Lavoro si scontrano sulla manovra davanti ai giovani imprenditori di Confindustria.



Durante un convegno organizzato a Capri, Tito Boeri, capo dell'ente previdenziale, non ha risparmiato le sue critiche alla legge di bilancio da pochi giorni inviata a Bruxelles. Secondo il presidente dell'Inps la manovra "fa poco" per i giovani, "il grosso delle risorse lo investe sulle pensioni e sull'età immediatamente precedente". Così, avverte nel suo intervento registrato per l'occasione, "un Paese che smette di investire sui giovani è un Paese che non ha grandi prospettive di crescita". E sulla quattordicesima per i pensionati aggiunge: "Un paese che non investe sul lavoro e continua a investire da tempo di lavorare è un Paese che non ha futuro".
"Mi interessa soprattutto sapere quanto parla giovane questa legge di stabilità: la mia impressione è che purtroppo è nel solco delle leggi di stabilità degli ultimi 10/15 anni in Italia, con poche eccezioni, forse quelle del 2015 si è distinta per attenzione ai giovani", dice Boeri. "Il grosso delle risorse lo investe sulle pensioni e sull'età immediatamente precedente alla pensione".

Poi aggiunge: "Il problema nostro è questo: un Paese che smette di investire sui giovani è un Paese che non ha grandi prospettive di crescita", ed in questa direzione "questa Legge di Bilancio fa poco"; "Negli ultimi venti anni la povertà è aumentata soprattutto tra i giovani". In una videointervista, Boeri sottolinea quindi: "Io ritengo che sia fondamentale per questo Paese e per il nostro sistema di protezione sociale tornare a crescere".
E sulla quattordicesima per le pensioni sotto i mille euro lordi dice: "Bisognerebbe investire molto di più sul lavoro, Un paese che non investe sul lavoro e continua a investire da tempo di lavorare è un Paese che non ha futuro". In ogni caso, "se c'è la scelta politica di aiutare bassi redditi" e le persone che "sono già in pensione", "dare la quattordicesima non è lo strumento più adatto, si guarda solo alla pensione individuale e va anche alle persone che appartengono a nuclei familiari con redditi elevati": così "sprechiamo tante risorse, abbiamo calcolato che sette quattordicesime su dieci vanno a persone che non sono povere. Non è uno strumento che va a chi ha maggiormente bisogno di questo tipo di aiuto". Sarebbe meglio aiutare, aggiunge, solo "le persone che sono nel regime contributivo, un regime molto meno generoso".
La replica di Poletti. Tito Boeri sbaglia "questa manovra guarda al futuro", ha risposto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti alle critiche del numero uno dell'Inps nel corso del convegno dei Giovani Imprenditori. "Si basa - spiega - su due grandi pilastri: crescita sviluppo impresa e innovazione". "Si parte - prosegue il ministro - dalla ricerca dall'innovazione e dalle università, vogliamo aumentare del 100% i giovani che frequentano gli istituti tecnici",. La manifattura, dice ancora, "è la spina dorsale del sistema economico italiano e non avere chiaro questo significa" non avere chiara la storia del nostro Paese.

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