LO SCORSO MAGGIO IL COMITATO NO DISCARICA MAGLIANO ROMANO, I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI HANNO DECISO DI RICORRERE AL TAR DEL LAZIO PER IMPUGNARE LA DETERMINAZIONE DELLA REGIONE LAZIO CON CUI VENIVA AUTORIZZATA LA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DELLA DISCARICA DI MAGLIANO.
L’IMPIANTO PREVEDE IL TRATTAMENTO DI 48 TONNELLATE DI PERCOLATO AL GIORNO PER UN TOTALE DI 500 TONNELLATE ALL’ ANNO E L’IMMISSIONE DEGLI SCARICHI IDRICI NEL FOSSO ADIACENTE LA DISCARICA.
A SEGUITO DEL NOSTRO RICORSO, IL TAR DEL LAZIO HA SOSPESO LA DETERMINAZIONE DELLA REGIONE LAZIO RITENENDO FONDATI I NOSTRI TIMORI SUI PERICOLI PER L'AMBIENTE E PER LA SALUTE DEI CITTADINI.
TUTTAVIA, IGNORANDO LA SENTENZA DEL TAR, LA REGIONE LAZIO HA UGUALMENTE AUTORIZZATO LA MESSA IN ESERCIZIO E L'ACCETTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE DEL SUDDETTO IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO.
ANCHE QUESTO NUOVO ATTO VERRA' IMPUGNATO DAL COMITATO NO DISCARICA IN QUANTO LA REGIONE LAZIO, PRIMA DI AUTORIZZARE L’IMPIANTO, AVREBBE DOVUTO ATTENDERE L'ESITO DELLA SOSPENSIVA E/O ALMENO REVOCARE L’AUTORIZZAZIONE DOPO L'ACCOGLIMENTO DEL NOSTRO RICORSO DA PARTE DEL TAR.
AD OGGI TUTTO CIO' NON E' STATO FATTO E, QUINDI, ABBIAMO DATO NUOVO INCARICO AI NOSTRI LEGALI PER IMPUGNARE LA NUOVA DETERMINA DELLA REGIONE LAZIO.
PERTANTO, I NOSTRI AVVOCATI PROVVEDERANNO A PRESENTARE UN NUOVO RICORSO AL TAR AVVALENDOSI DEL PREZIOSO SUPPORTO DATO DA TUTTI I CITTADINI CHE, GIA’ IN OCCASIONE DEL PRIMO RICORSO, HANNO SOSTENUTO LE NOSTRE RAGIONI.
L’IMPIANTO PREVEDE IL TRATTAMENTO DI 48 TONNELLATE DI PERCOLATO AL GIORNO PER UN TOTALE DI 500 TONNELLATE ALL’ ANNO E L’IMMISSIONE DEGLI SCARICHI IDRICI NEL FOSSO ADIACENTE LA DISCARICA.
A SEGUITO DEL NOSTRO RICORSO, IL TAR DEL LAZIO HA SOSPESO LA DETERMINAZIONE DELLA REGIONE LAZIO RITENENDO FONDATI I NOSTRI TIMORI SUI PERICOLI PER L'AMBIENTE E PER LA SALUTE DEI CITTADINI.
TUTTAVIA, IGNORANDO LA SENTENZA DEL TAR, LA REGIONE LAZIO HA UGUALMENTE AUTORIZZATO LA MESSA IN ESERCIZIO E L'ACCETTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE DEL SUDDETTO IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO.
ANCHE QUESTO NUOVO ATTO VERRA' IMPUGNATO DAL COMITATO NO DISCARICA IN QUANTO LA REGIONE LAZIO, PRIMA DI AUTORIZZARE L’IMPIANTO, AVREBBE DOVUTO ATTENDERE L'ESITO DELLA SOSPENSIVA E/O ALMENO REVOCARE L’AUTORIZZAZIONE DOPO L'ACCOGLIMENTO DEL NOSTRO RICORSO DA PARTE DEL TAR.
AD OGGI TUTTO CIO' NON E' STATO FATTO E, QUINDI, ABBIAMO DATO NUOVO INCARICO AI NOSTRI LEGALI PER IMPUGNARE LA NUOVA DETERMINA DELLA REGIONE LAZIO.
PERTANTO, I NOSTRI AVVOCATI PROVVEDERANNO A PRESENTARE UN NUOVO RICORSO AL TAR AVVALENDOSI DEL PREZIOSO SUPPORTO DATO DA TUTTI I CITTADINI CHE, GIA’ IN OCCASIONE DEL PRIMO RICORSO, HANNO SOSTENUTO LE NOSTRE RAGIONI.
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