martedì 4 ottobre 2016

Classe Media. Bankitalia: "Inevitabili tagli al personale delle banche, possibili interventi ad hoc per gestire gli esuberi".

SPORTELLO BANCARIO
È ancora una volta la Banca d'Italia a lanciare l'allarme. Parlando alla giornata del credito Anspc, il direttore generale Salvatore Rossi ha spiegato come per le banche "in non pochi casi saranno inevitabili interventi sul personale", utilizzando "il pensionamento anticipato finanziato dal fondo di solidarietà del settore per il quale è stata ampliato l'utilizzo". Rossi ha anche ritenuto possibili "se necessario, interventi ad hoc", forse anche legislative, per agevolare gli esuberi del settore bancario tramite "gli ammortizzatori sociali".
La reazione che ci si aspetta dall'industria bancaria è quella di "fare esercizio fisico e perdere peso al fine di recuperare agilità" prosegue Rossi. Tradotta in linguaggio bancario questa reazione si articola in diverse azioni. Accrescere, innanzitutto, la capacità di resistere a shock esterni, a turbolenze sui mercati finanziari, in modo da continuare a sostenere l'economia anche in fasi avverse".
Ma anche, aggiunge il direttore generale della Banca d'Italia, "dismettere le attività che non sono strettamente funzionali al mestiere della banca, così da concentrarsi sul core business; accrescere i livelli di efficienza e di produttività; utilizzare i risparmi di costo per aumentare gli investimenti, sia in tecnologia sia in formazione delle risorse. Si tratta, in altri termini, di cambiare il modello di attività". Non bisogna generalizzare, comunque, rileva ancora Rossi, "non tutte le banche devono porre in essere tutte le misure, o adottarle tutte insieme. La cura va tarata in base alla situazione. Per le banche che la crisi ha reso molto deboli, lo spettro di azione dovrà però essere ampio e incisivo. È una prescrizione valida per tutta Europa, ma in particolare lo è per l'Italia".
Parlando poi delle quattro good bank(banca Etruria, banca Marche, Carichieti e Cariferrara) il dg di Bankitalia ha spiegato che "Ci sono ipotesi e strumenti per trovare una soluzione positiva, a questi problemi, diversi dalla liquidazione". Sulla trattativa in corso, invece, Rossi non ha voluto commentare: "c'è riservatezza".

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