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Il pannello solare c’è ma non si vede. Nel coppo fotovoltaico Invisible Solar c’è tutta la tecnologia green di ultima generazione nascosta in un’estetica tradizionale che non teme neppure i più rigidi vincoli architettonici e paesaggistici.
Praticamente indistinguibile a occhio nudo dalle tradizionali tegole
curve, il solare invisibile della vicentina Dyaqua inizia il conto alla
rovescia per l’arrivo sul mercato. La società infatti ha annunciato l’inizio della produzione
con la creazione di un sito web dedicato, dove è possibile approfondire
le caratteristiche tecniche e richiedere un campione del prodotto. “Con i test effettuati dall’ENEA abbiamo ottimizzato gli elementi architettonici del Fotovoltaico Invisibile per prepararli all’inserimento nel mercato”, si legge sul sito.
Le sue caratteristiche lo rendono
particolarmente adatto per le aree sottoposte a vincolo architettonico o
nei centri storici, dove non è permessa l’installazione di comuni pannelli fotovoltaici;
un elemento su cui concorda a pieno anche il Ministero dei Beni
Culturali (MiBACT) che nel 2015 ha inserito il e tutta la tecnologia del
Fotovoltaico Invisibile nelle “Linee
di indirizzo per il miglioramento dell’efficienza energetica nel
patrimonio culturale. Architettura, centri e nuclei storici ed urbani”.
Come funziona il coppo fotovoltaico Invisible Solar?
Il corpo di ogni tegola è formato da un composto polimerico all’interno del quale sono incorporate delle celle di silicio monocristallino
per una potenza di picco di 4,5 W. Una speciale superficie, opaca alla
vista e trasparente per i raggi solari, ricopre le celle nascondendole
senza intaccarne il funzionamento. Per avere un kW di picco, pari a 223
coppi, è necessario avere a disposizione un’area di 15 mq.
Realizzato con materiali atossici e tutti riciclabili, il coppo fotovoltaico è rivestito da una superficie fotocatalitica
che permette grazie alla luce di degradare le particelle di smog,
mantenendo nel contempo pulita la tegola: sporco e inquinamento
atmosferico vengono ridotti in sali innocui che si disperdono
nell’ambiente con la semplice azione di vento e pioggia.
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