lunedì 3 aprile 2023

Marco Travaglio. Ma mi faccia il piacere.

È un bel Pnrr. “Accattonaggio europeo. Conte chiede l’elemosina. Col cappello in mano” (Libero sulla trattativa europea per il Recovery Fund, 14.7.2020). “Vince l’Olanda”, “Giuseppe si è fatto fregare”, “Conte si fa fregare: invece di avere aiuti dall’Ue otterrà altri prestiti” (Libero dopo l’accordo sul Recovery, 21.7.’20).  

 

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

“Festeggiano Conte perché ci indebita” (Pietro Senaldi, Libero, 22.7.’20). “Occhio alla fregatura. Non illudetevi, alla fine pagheremo noi” (Vittorio Feltri, Libero, 22.7.’20), “Conte lecca Berlusconi e teme l’ira popolare quando emergeranno le bugie sul Recovery Fund” (Renato Farina, Libero, 22.7.’20). “Dem e grillini lavorano per far saltare il Pnrr. Opposizione contro l’Italia… Pur di sgambettare il governo Meloni… sabotano il piano vitale per l’economia” (Libero, 30.3.2023). Così ci salvano dall’accattonaggio, dalle bugie e dalla fregatura.

Meno male. “Il Pnrr non l’ho scritto io” (Giorgia Meloni, FdI, presidente del Consiglio, 31.3). Ci mancherebbe pure questa.

Cognati d’Italia. “Quello che non è un modello di civiltà è non andare a lavorare, stare sul divano e gravare sulle spalle altrui col reddito di cittadinanza” (Francesco Lollobrigida, FdI, ministro dell’Agricoltura, 2.4). 
Giusto: molto meglio fare il ministro perchè sei il cognato della premier.

Piantedosi in eccesso. “La colpa degli sbarchi è dell’opinione pubblica italiana che li accetta” (Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, 25.3). Era persino più credibile la Wagner.

Colbacchi. “Qualche piccolo Stalin ancora circola nei corridoi di viale Mazzini, c’è ancora qualcuno che gira con il colbacco in testa…” (Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, Che tempo che fa, Rai 3, 26.3). Almeno ce l’hanno, una testa.

Le Forse Ardeatine/1. “Furono trucidati alle Fosse Ardeatine perché italiani”. “Li ho definiti italiani, è onnicomprensivo” (Meloni, 24.3). Secondo me furono trucidati in quanto bipedi.

Le Forse Ardeatine/2. “Ecco chi è morto in via Rasella. Tirolesi cattolici noti per essere molto poco nazisti” (Marco Cimmino, “docente di storia”, Libero, 1.4). Come quella ragazza che era rimasta un poco incinta.

Chi ha avuto ha avuto. “La Francia si terrà Pietrostefani e gli altri. 40 anni di accanimento” (Adriano Sofri, Foglio, 29.3). Tutte quelle vittime accanite che si sono suicidate per incastrarli.

Marianna Antemarcia. “Madia: ‘Elly ha vinto e sceglie lei, la minoranza faccia la sua parte ma resti fuori dalla segreteria’” (Repubblica, 28.3). E lei – a parte le parentesi veltroniana, napoletaniana, dalemiana, bersaniana, lettiana, renziana, gentiloniana, martiniana, zingarettiana, rilettiana, bonacciniana – è una schleiniana della prima ora.

Slurp. “Meloni più ascoltata di Biden. Alle prossime Europee l’asse del potere si sposterà su Giorgia” (Italo Bocchino, Libero, 27.3). Ma pure l’asse terrestre.

Dimmi quando quando quando. “Walter Veltroni: Quando avevamo ideali” (Stampa, 29.3). Ecco, appunto: quando?

Vi piacerebbe. “Ora il rischio di un conclave senza conclave. Un Papa comunque infragilito… crisi respiratoria abbinata a una sofferenza cardiaca” (Massimo Franco, Corriere della sera, 31.3). “Il Pontefice a Pasqua non celebra” (Messaggero, 31.3). “Il Papa salta la Pasqua. Per la messa di domenica pronto il cardinal Sandri” (Libero, 31.3). “Bergogliani e conservatori si preparano al Conclave. Manovre in vista della successione in Vaticano” (Libero, 1.4). “Francesco dimesso dal Gemelli: celebrerà le funzioni di Pasqua” (dai giornali del 2.4). Pazienza, ragazzi, sarà per un’altra volta.

Concordanze. “Reporter arrestato dai russi. Gli Usa ai suoi: via da Mosca” (Giornale, 31.3). I suoi del reporter o di Mosca?

Il titolo della settimana/1. “Un Figliuolo per il Pnrr. Serve un commissario con pieni poteri. Subito” (rag. Claudio Cerasa, Foglio, 30.3). Quante volte, Figliuolo?

Il titolo della settimana/2. “L’insofferenza di Draghi per lo scaricabarile di Meloni e quella telefonata riparatrice. Il consigliere Giavazzi inviato in tv da Lucia Annunziata per replicare alle accuse dei ministri” (Repubblica, 30.3). Faccia come come fosse casa sua.

Il titolo della settimana/3. “Gli amici della Schlein bucano le gomme ai Suv” (Libero, 28.3). Uahahahahah.

Il titolo della settimana/4. “Con Trump incriminato, torna alla ribalta il paragone loffio tra lui e Berlusconi. Una suggestione per palati grossi, ridicola per intenditori. No, Trump non è come Berlusconi” (Giuliano Ferrara, Foglio, 1.4). Berlusconi ne ha pagate un pullmann intero.

Il titolo della settimana/5. “Il piano anti invasione” (Giornale, 31.3). E pro evasione.

Il titolo della settimana/6. “Kiev cambia la toponomastica ‘imperialista’: ‘Tolstoj e Gagarin sono simboli del Cremlino’. La battaglia per il Conservatorio Caikovskij” (Stampa, 27.3). Ma infatti. Guerra e Pace e Lo Schiaccianoci li scrisse il primo uomo a volare nello spazio: Zelensky.

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