Gli
Stati uniti che hanno alzato l’allerta Coronavirus per l’Italia a
livello 3 («evitare viaggi non essenziali»), portandolo a 4 per
Lombardia e Veneto («non viaggiare»), lo stesso che per la Cina.
Poi l’Us Army Europe ha richiesto «un’Area Schengen militare», libera circolazione di soldati per l’esercitazione «Defender Europe 20», in aprile e maggio.
I
militari americani che «si spargeranno attraverso la regione europea»
sono esentati dalle norme preventive sul Coronavirus che invece valgono
per i civili.
Basta l’assicurazione data dallo US Army Europe.
O pazzi o irresponsabili (o peggio)
«I ministri della Difesa dei 27 paesi della Ue, 22 dei quali membri
della Nato, si sono incontrati il 4-5 marzo a Zagabria in Croazia», già
in piena emergenza coronavirus. E di quello hanno parlato, rispetto alla
«mobilità militare», scrive Manlio Dinucci sul Manifesto, nella
‘distrazione’ quasi generale dell’altra stampa. Virus all’attacco e noi
schiereremo ‘Defender Europe 20’. «Il più grande spiegamento di forze
Usa in Europa dalla fine della Guerra Fredda», vanta il segretario
generale della Nato Stoltenberg. 20.000 nuovi soldati che, insieme ad
altri 10.000 già presenti e a 7.000 di alleati Nato, «si spargeranno
attraverso la regione europea». Le forze Usa portano con sé 33.000 pezzi
di equipaggiamento militare, dagli armamenti personali ai carrarmati
Abrams. Ma per combattere la comune guerra al virus, neppure delle
mascherine tra mimetica ed elmetto.
«Un’Area Schengen militare»
Invasione militare con spese a carico dell’alleato invaso. Non solo
mascherine e prevenzione sanitaria che mancano, ma in prospettiva, le
strade europee dovranno adeguarsi a far passare tutti i vari mostri da
guerra. Ad esempio, se un ponte non può reggere il peso di una colonna
di carrarmati, deve essere rafforzato o ricostruito.« In base a tale
criterio, la prova di carico del nuovo ponte, che a Genova sostituirà il
ponte Morandi crollato, dovrebbe essere fatta con carrarmati Abrams da
70 tonnellate. Tali modifiche, inutili per usi civili, comportano forti
spese a carico dei paesi membri, con un «possibile contributo
finanziario Ue». La Commissione europea ha destinato a tale scopo un
primo stanziamento di 30 miliardi di euro, che fanno impallidire quelli
che forse arriveranno per far fronte alla emergenza sanitaria attuale.
Libera circolazione di carri armati
«Lo Us Army Europe ha richiesto l’istituzione di un’Area Schengen
militare, con la differenza che a circolare liberamente non sono persone
ma carrarmati», ironizza Dinucci. Defender Europe (da chi?) ad
«individuare qualsiasi strozzatura nella mobilità militare, che la Ue
dovrà rimuovere». La rete dei trasporti Ue sarà quindi testata da 30.000
soldati Usa, che «si spargeranno attraverso la regione europea»,
esentati dalle norme sul Coronavirus. «Lo conferma il video dello Us
Army Europe sull’arrivo in Baviera, il 6 marzo, dei primi 200 soldati
Usa: mentre in Lombardia, a poche centinaia di km di distanza, vigono le
norme più severe, in Baviera – dove si è verificato il primo contagio
europeo di Coronavirus – i soldati Usa, scesi dall’aereo, stringono le
mani delle autorità tedesche e abbracciano i commilitoni senza alcuna
mascherina».
Soldati Usa vaccinati contro il Corona?
Qualche domanda non soltanto da parte di Dinucci. Prima, tra sospetto
e ironia: quei soldati Usa gettati senza apparenti protezioni nel cuore
dell’Europa infetta «forse sono già vaccinati contro il Coronavirus?».
Ironia da parte nostra, senza dietrologie, ma contro vertici militari e
politici irresponsabili. Due, «che scopo ha ‘il più grande spiegamento
di forze Usa in Europa dalla fine della Guerra Fredda’, ufficialmente
per proteggere l’Europa da ‘qualsiasi potenziale minaccia’, con chiaro
riferimento alla ‘minaccia russa’». Tre, ed è il peggio, tutto ciò
accade nel momento in cui l’Europa è in piena crisi per la minaccia del
Coronavirus. «C’è un caso perfino nel Quartier generale Nato a
Bruxelles», annota Mallòio Dinuicci, mentre contagiato è il nostro capo
di Stato maggiore Fontana. Ultimo dubbio, molto schierato, «tutti i
20.000 soldati Usa ritorneranno in patria o una parte resterà invece qui
con i suoi armamenti?».
Defender Europe 20
Defender Europe 20 sarà il più grande spiegamento di truppe
Usa in Europa degli ultimi 25 anni. La prima unità corazzata è arrivata dal
porto di Savannah negli Usa a quello di Bremerhaven in Germania. Arrivano dagli
Usa in 6 porti europei (Belgio, Olanda, Germania, Lettonia, Estonia) 20.000
pezzi di equipaggiamento militare. Altri 13.000 pezzi dai depositi dallo US
Army Europe, principalmente in Germania, Olanda e Belgio. In 7 aeroporti
europei il grosso del contingente dei 20.000 soldati. Tra questi 6.000 della
Guardia Nazionale provenienti da 15 Stati, sperando non siano a loro volta non
troppo contagiati. Decine di migliaia di soldati attraverseranno le frontiere
per effettuare esercitazioni in dieci paesi. In Polonia 12 aree di
addestramento, e 16.000 soldati Usa, fronte russo. Paracadutisti Usa della 173a
Brigata di stanza in Veneto e italiani delle Brigata Folgore di stanza in
Toscana andranno in Lettonia.
Nessuna possibile prevenzione anti virus
Tempi e procedure rendono
impossibile sottoporre decine di migliaia di soldati alle norme
sanitarie Coronavirus e impedire che, nei turni di riposo, entrino in
contatto con gli abitanti. Carina la ‘US Army Europe Rock Band’ terrà in
Germania, Polonia e Lituania una serie di concerti a ingresso libero
che attireranno un grande pubblico.
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