L'allarme arriva dai medici che da settimane
lavorano sul fronte del Coronavirus, dagli operatori del 118 ai pronto
soccorso, dagli anestesisti ai medici di famiglia: "Ricoverare i malati
quando sono già in insufficienza respiratoria significa avere poche
possibilità di salvarli, bisogna rimodulare l'assistenza territoriale e
seguire le persone in quarantena prevenendo la crisi con i controlli e
l'uso del saturimetro". Sull'argomento arriva forte la denuncia del
presidente del 118 Mario Balzanelli: "Si sta sbagliando l'approccio
clinico - spiega - per il ricovero d'urgenza non si deve aspettare che
il paziente vada in dispnea. I malati che sono in quarantena a casa
vanno seguiti. Bisogna dotarli almeno di un saturimetro, un piccolo
apparecchio che rileva la riduzione dei parametri di ossigenazione nel
sangue in anticipo, anche uno o due giorni prima di una possibile crisi
respiratoria. In questo modo si può intervenire in tempo". Il presidente
del 118 riferisce che dalle tac eseguite sui pazienti con polmonite da
Covid-19 si vede chiaramente che quando interviene la cosiddetta fame
d'aria, "il polmoni sono completamente compromessi". "I tempi sono
fondamentali se si vogliono salvare le persone - aggiunge - dal momento
dell'affanno all'insufficienza respiratoria passano dai 30 minuti alle
tre ore. Bisogna assolutamente evitare che i malati arrivino a quel
punto. Poi il ricovero in buona parte dei casi è inutile, oppure il
paziente cade nell'abisso del coma per settimane, con tutte le
conseguenze del caso". Del controllo a casa dei pazienti fa una
battaglia personale il segretario nazionale della Federazione dei medici
di famiglia (Fimmg) Silvestro Scotti. "Io sono prima di tutto un medico
di famiglia e i miei pazienti li chiamo a casa, faccio il video
consulto con Skype e che nessuno mi venga a parlare di privacy in un
momento come questo. Con il saturimetro gli faccio controllare la
quantità di ossigeno nel sangue, insieme misuriamo la frequenza cardiaca
perchè anche con febbre bassa il cuore batte più forte per compensare e
si ha meno ossigeno a disposizione, osservo se la respirazione è
addominale perchè è indice di sofferenza, così come i rientramenti
costali, conto gli atti respiratori. Se la situazione non mi convince
faccio la visita domiciliare. Tutto questo consente di tenere i pazienti
lontani dagli ospedali". Scotti è uno di quei medici che ha prestato i
suoi saturimetri ai pazienti, prima che li acquistassero personalmente:
"costano 6-7 euro, se non ce ne sono nelle farmacie si trovano su Amazon
e arrivano in pochi giorni", dice. Dalla trincea più colpita - Bergamo -
parla Pietro Brambillasca anestesista dell'Ospedale Papa Giovanni
XXXIII, e rileva come nei pazienti il peggioramento spesso sopraggiunga
molto velocemente. "Questa malattia ha anche una componente vascolare,
si formano delle trombosi nei polmoni che hanno un impatto improvviso
peggiorando di colpo la sintomatologia respiratoria. Spesso nei pazienti
emerge una malattia cardiaca che non si sapeva di avere", spiega. "Le
persone lasciate in isolamento a casa devono essere sentite, bisogna
rilevare la temperatura, fare dei piccoli test, dal saturimetro, a
quello del cammino per vedere com'è la respirazione, controllare con la
telemedicina la frequenza cardiaca, l'idratazione, dargli integratori se
non riescono a mangiare. Bisogna assolutamente rimodulare il controllo
delle persone che sono in quarantena. Perchè se scatta l'emergenza,
un'ambulanza può metterci anche un'ora per arrivare, dato il numero di
chiamate, e non è detto che arrivi in tempo". Non solo: l'anestesista
insiste sull'importanza di avere una bombola di ossigeno in casa, "senza
l'ossigeno, non è detto che si arrivi vivi all'ambulanza". "Qui a
Bergamo tutti i miei colleghi hanno almeno un familiare malato di
Covid-19 - conclude - bisogna ripensare al modello epidemico che stiamo
seguendo".
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
mercoledì 25 marzo 2020
Covid19, gli esperti invitano i medici a non aspettare troppo tempo per disporre il ricovero
controlacrisi fabrizio salvatori
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento