Coronavirus, l’analisi del vademecum del governo per i disabili. Dall’attività all’aria aperta all’assistenza domiciliare: le linee guidaPer oltre un mese dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Italia, le persone con disabilità e le loro famiglie sono rimaste isolate senza informazioni specifiche, persino nelle “aree rosse”.
Dopo una non breve fase di silenzio sul come sostenere concretamente i disabili (buone prassi da seguire, direttive precise, aiuti reali) il governo ha diramato nella sera del 10 marzo un vademecum dedicato a loro.
“Per le persone con disabilità e per coloro che se ne prendono cura, il coronavirus può rappresentare un problema ancora più grave. Ecco perché l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità (il nuovo soggetto politico creato dopo l’eliminazione del ministero della Disabilità) che fa capo alla Presidenza del consiglio dei ministri, ha pubblicato una nota con le risposte alle domande più frequenti sulle misure adottate dal Governo” scrivono da Palazzo Chigi.

Qui di seguito tutte le domande e le risposte fornite dall’Ufficio per i disabili. Ilfattoquotidiano.it le ha analizzate una a una, fornendo a vario titolo proposte, consigli e anche dubbi raccolti dal mondo delle organizzazioni e dalle famiglie.