sabato 9 novembre 2019

I lavoratori ex Ilva non se la bevono più.


Ormai più nessuno crede ad Arcelor Mittal, dopo aver verificato concretamente che lo stesso gruppo non ha nessuna volontà di ambientalizzare lo stabilimento ed adeguare gli impianti produttivi. Ormai appare chiaro a tutti che il diritto alla salute è diventato inconciliabile con il lavoro dell’acciaieria.
USB non ha proclamato sciopero perché oggi è necessario un nuovo intervento pubblico nella politica industriale di questo paese, intervento senza il quale i privati agiscono solo a fini speculativi lasciando veleni e disoccupazione nei territori.

USB lavora ad una mobilitazione che metta al centro il ritorno in mano pubblica del gruppo, la programmazione dello spegnimento dell’area a caldo e la costruzione di un’alternativa industriale, occupazionale e di reddito per i migliaia di lavoratori interessati.

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