Le
violenze presso la sede della Guardia Medica di Campagnano di Roma. La
Asl Roma 4: "Nonostante tutte le precauzioni prese, la formazione degli
operatori e l'analisi dei fattori a rischio".
romatoday.it Redazione
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Nuovo episodio di violenza ai danni del personale del Servizio sanitario nazionale. Questa volta è accaduto a una dottoressa che svolgeva il suo turno di notte, il 31 ottobre scorso, presso la sede di Continuità assistenziale di Campagnano di Roma (la cosiddetta Guardia Medica).
A darne notizia è la Asl Roma 4.
La stessa dottoressa racconta che, dopo le 21:50, un individuo ha citofonato presso la struttura dando pochi minuti dopo in escandescenza. Al comportamento violento del soggetto, il medico ha chiamato i carabinieri.
"Nel frattempo - scrive ancora la Asl - il soggetto fuori dalla sede si accaniva contro il citofono e il cancelletto esterno, tirando i fili e danneggiandolo, prendendo a calci il cancello e staccando il cartello informativo per gli utenti".
Il tutto continuando incessantemente a citofonare. All'arrivo dei carabinieri la dottoressa ha sporto denuncia ed è stata visitata dal personale sanitario dell'ambulanza, allertata dalle forze dell'ordine.
La dottoressa, pur provata dall'accaduto, ha rifiutato il ricovero e ha proseguito il turno fino al cambio previsto al termine del suo orario, continua l'azienda sanitaria. Questa mattina il direttore del distretto Michele Leone si è recato dai carabinieri per sporgere regolare denuncia sui danneggiamenti subiti dalla struttura.
La direzione strategica della Asl Roma 4 manifesta la sua vicinanza alla dottoressa di turno presso la sede di Campagnano. "Purtroppo non è la prima volta che nella Asl Roma 4 accadono episodi di violenza ai danni degli operatori sanitari, nonostante tutte le precauzioni prese, la formazione degli operatori e l'analisi dei fattori a rischio".
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