Si tratta dell'indennità di vacanza contrattuale. Adeguamento a luglio alla "favolosa" cifra di 7,91 mensili per i più anziani.
Da oggi il personale della scuola potrà contare su uno stipendio maggiore: aumenti irrisori.
Con lo sblocco del meccanismo di adeguamento dell'indennità di vacanza contrattuale al tasso di inflazione programmato, da applicare per legge dal quarto mese di mancato rinnovo del Ccnl, scaduto lo scorso 31 dicembre, i lavoratori del comparto più grande della pubblica amministrazione potranno contare su incrementi netti, considerando l'applicazione di un'aliquota Irpef al 38%, che vanno dai 3,37 euro netti dei collaboratori scolastici ai 4,74 euro da assegnare ai docenti della scuola secondaria.
Dal mese di luglio le cifre subiranno un lieve incremento, che porterà i mini-aumenti tra i 5,62 euro ai 7,91 euro
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