martedì 30 aprile 2019

Aumento dei salari e 28 ore settimanali nella metallurgia tedesca

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Il 6 febbraio, dopo settimane di trattative e interruzioni del lavoro seguite da centinaia di migliaia di lavoratori, il sindacato industriale tedesco IG Metall ha raggiunto un accordo con i datori di lavoro della regione industriale più potente della Germania, che comprende le sedi dei gruppi Daimler, Porsche e Bosch.

Il sindacato ha ottenuto un aumento salariale del 4,3% per i lavoratori metalmeccanici, che si applicherà ai 900.000 salariati interessati. Soprattutto, ha imposto il diritto ad un’ulteriore riduzione dell’orario di lavoro. D’ora in poi, i metallurgici della Germania sudoccidentale potranno passare da una settimana di 35 ore settimanali a tempo pieno – il loro attuale orario di lavoro legale – ad una “ridotta” a tempo pieno di 28 ore settimanali, per un massimo di due anni, ma senza mantenimento dello stipendio.
In cambio, i datori di lavoro hanno ottenuto la possibilità di concludere più facilmente accordi aziendali per far lavorare i dipendenti 40 ore alla settimana invece di 35 ore.
In questi negoziati, l’IG Metall ha lottato per far sì che la questione della condivisione dell’orario di lavoro, e di chi ne beneficia, non sia considerata solo dal punto di vista della flessibilità a vantaggio dei datori di lavoro, ma che i lavoratori e le loro esigenze siano posti al centro delle discussioni“, afferma il sindacato.
Tuttavia, in cambio della possibilità di questa riduzione temporanea dell’orario di lavoro, i datori di lavoro del settore metallurgico potranno derogare più facilmente alle 35 ore di regolamentazione del settore. Questo accordo è attualmente valido solo per la regione del Baden-Württemberg. Ma l’obiettivo è quello di estenderlo a tutta la Germania. Sarebbero quindi quasi 4 milioni di lavoratori del settore che avrebbero accesso a questo diritto alla settimana di 28 ore.
La richiesta di meno lavoro potrebbe essere una sorpresa da parte di una federazione sindacale dell’industria pesante. Il sindacato industriale IG Metall è stato a lungo un pioniere nel movimento per la riduzione dell’orario di lavoro. La metallurgia tedesca era passata ad una settimana di 35 ore a tempo pieno nel 1995, anche prima che la Francia, sotto il governo della “sinistra plurale” avesse approvato questo principio in legge.
Nel 2017, altre categorie professionali tedesche hanno chiesto di ridurre l’orario di lavoro. Durante le trattative salariali nel settore postale, la federazione sindacale dei servizi Verdi ha chiesto una riduzione dell’orario di lavoro dei lavoratori postali a 36 ore settimanali, ma non l’ha ottenuta. Ai macchinisti è stata data la possibilità di passare da una settimana di 39 a 38 ore.
* Traduzione a cura di Andrea Mencarelli (Potere al Popolo) dell’articolo pubblicato su:https://www.bastamag.net/Augmentation-de-salaires-et-semaine-de-28-heures-dans-la-metallurgie-allemande

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