controlacrisi fabio sebastiani
I
33 facchini licenziati da GLS sono ancora sul tetto del magazzino di
Piacenza da 13 giorni senza che nulla sia accaduto. L'azienda si rifiuta
di accettare il confronto. Intanto, sono peggiorate le condizioni in
cui la protesta va avanti ed è peggiorata la salute dei lavoratori.
Venerdì 26 il sessantenne Khalid ha avuto un malore, è stato soccorso
dal personale del 118 portato sul tetto da un’autoscala dei vigili del
fuoco, ma ha rifiutato il ricovero per non lasciare i suoi compagni.
Per sostenere la protesta, per esprimere vicinanza e supporto,
l’Unione Sindacale di Base organizza un 1° Maggio di Lotta, di
Resistenza e di Solidarietà proprio davanti al magazzino GLS: cibo,
musica e dibattiti a partire dalle ore 12 nel piazzale dedicato ad Abd
Elsalam, il facchino ucciso da un camion nel 2016 durante un presidio.
L’appuntamento per tutti è alla GLS in via Riva, località Montale, a Piacenza. Chi sta su e chi sta giù uniti nella lotta, contro i licenziamenti e per il lavoro dignitoso e sicuro.
L’appuntamento per tutti è alla GLS in via Riva, località Montale, a Piacenza. Chi sta su e chi sta giù uniti nella lotta, contro i licenziamenti e per il lavoro dignitoso e sicuro.
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