sabato 13 aprile 2019

Chelsea Elizabeth Manning, Edward Joseph Snowden, Aaron Swartz, Julian Assange, dalla conoscenza alla coscienza

redazione R@P

«Tre cose non possono essere nascoste a lungo: la Luna, il Sole e la Verità.» 
Siddhartha 

"Julian ci ha fatto un grande regalo: ci ha informato sui crimini del nostro mondo occidentale che si definisce bastione della democrazia e dei diritti umani. E noi invece di dargli una medaglia, lo mettiamo in prigione. Questo è davvero un caso da Grande Fratello".
Yanis Varourfakis

“Arrestato Assange a Londra. La gendarmeria del turbocapitale americanocentrico rivela bene il vero volto liberal di questo sistema totalitario, che accetta le alterità solo se affini al suo spirito intimamente marcio. Altrimenti, le reprime senza pietà e con ogni mezzo”. 
Diego Fusaro 

In quesi 12 anni Wikileaks ha sputtanato decine di governi occidentali e non, con le parole e i documenti dei loro stessi membri. Ha smascheratole imposture, le menzogne e le ipocrisie di centinaia di potenti, mettendo in scena le oscenità che questi ipocriti bugiardi dicevano o facevano dietro le quinte. Che nessuno poteva smentire, perché erano tutti documenti ufficiali e autentici
Marco Travaglio 

Chelsea Elizabeth Manning (nata Bradley Edward Manning, 17 dicembre 1987) è un'attivista ed ex militare statunitense. Accusata di aver trafugato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista di intelligence durante le operazioni militari in Iraq, e di averli consegnati all'organizzazione WikiLeaks, è stata arrestata, imputata di svariati reati contro la sicurezza nazionale, e detenuta in condizioni considerate lesive dei diritti umani. Il suo caso ha suscitato un acceso dibattito in quanto quei dossier riguardavano l'omicidio di diversi civili disarmati da parte dell'esercito americano. 


Edward Joseph Snowden (Elizabeth City, 21 giugno 1983) è un informatico e attivista statunitense. Ex tecnico della CIA e fino al 10 giugno 2013 collaboratore della Booz Allen Hamilton (azienda di tecnologia informatica consulente della NSA, la National Security Agency), è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico. Attraverso la collaborazione con Glenn Greenwald, giornalista de The Guardian nel giugno 2013, Snowden ha rivelato diversi documenti altamente segretati su programmi di intelligence, tra cui il programma di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni, il PRISM, Tempora e programmi di sorveglianza Internet.

Aaron Swartz (Chicago, 8 novembre 1986 – New York, 11 gennaio 2013) è stato un programmatore, scrittore e attivista statunitense, coautore della prima specifica del RSS e delle licenze Creative Commons. Ha finanziato Reddit e il gruppo di attivismo online Demand Progress. Faceva anche parte dell'Ethics Center Lab dell'Università di Harvard. Il 19 luglio 2011 era stato arrestato per aver scaricato 4,8 milioni di articoli scientifici dal database accademico JSTOR. Liberato dietro cauzione, era a New York in attesa di processo, con il rischio di vedersi infliggere una pena fino a 35 anni di carcere, quando si è tolto la vita l'11 gennaio 2013, impiccandosi nel suo appartamento di Brooklyn

WikiLeaks (dall'inglese leak «perdita», «fuga [di notizie]») è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore (drop box) protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto (di Stato, militare, industriale, bancario) e poi li carica sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato e da whistleblower.

Julian Paul Assange (Townsville, 3 luglio 1971) è un giornalista, programmatore e attivista australiano, noto principalmente per la sua collaborazione al sito WikiLeaks, del quale è cofondatore e caporedattore. Arrestato a Londra il 12 aprile 2019, ora rischia l'estradizione negli Stati Uniti per aver pubblicato documenti riservati del Pentagono sui crimini commessi dai soldati statunitensi nelle guerre in Iraq e Afganistan contro civili peraltro disarmati.

Secondo Varourfakis: "l'unica ragione per cui è sotto inchiesta è che ci ha fornito le prove dei crimini contro l'umanità compiuti dai governi occidentali. Dovrebbero difenderlo i giornalisti che hanno beneficiato dei documenti pubblicati da Wikileaks. Abbiamo tutti il dovere morale di difendere la sua causa, noi del mondo occidentale che si definisce 'bastione' della democrazia e dei diritti". Se Assange viene estradato negli Usa, finisce nel "'buco nero' del sistema, stile Guantanamo...".

La redazione dell'Associazione Campagnano R@P esprime tutta la solidarietà possibile a Julian Assange e a tutti gli altri attivisti (ancora vivi) affinché la "conoscenza" possa contribuire a sviluppare e a consolidare una "coscienza" politica libera e anticapitalista.



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