controlacrisi
La
corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado per
il giornalista di Fanpage.it Davide Falcioni: quattro mesi di
reclusione, per aver raccontto una protesta dei No Tav nel 2012. Il 9
aprile scorso era stato condannato con l’accusa di “concorso in
violazione di domicilio”. Anche l’accusa aveva chiesto l’assoluzione.
Una
sentenza persecutoria che trasforma in reato l'esercizio del diritto di
cronaca. Da quando raccontare le lotte popolari è diventato reato?
La
sentenza ha sorpreso anche il reporter 35enne marchigiano, dal momento
che la stessa accusa aveva chiesto per lui l'assoluzione. Un accanimento
che non si spiega se non come una volontà di mettere dei limiti al
diritto di cronaca. "Non mi spiego cosa sia successo, aspetto di leggere
la sentenza anche per capire come è stata impostata da un punto di
vista procedurale – ha detto il suo legale Gianluca Vitale – è un
evidente attacco alla libertà di informazione. Tra l'altro oggi ho
richiamato in aula una sentenza di febbraio della Corte europea dei
diritti dell'uomo, che ha coinvolto un giornalista ucraino che aveva
preso parte a una manifestazione di protesta vietata a San Pietroburgo.
Ebbene la sentenza afferma espressamente che il giornalista ha diritto
di andare a cercare le notizie. Noi ricorreremo sicuramente in
Cassazione, non finisce qui. E se sarà necessario ci rivolgeremo anche
alla Corte europea dei diritti dell'uomo".
I fatti contestati risalgono al 24 agosto 2012, quando insieme al
gruppo di attivisti si introdusse nella sede torinese della Geovalsusa,
società nel consorzio dei costruttori della tratta ferroviaria
Torino-Lione, documentando per AgoraVox l'azione dimostrativa,
pubblicando un reportage e un articolo. Il 9 aprile scorso era stato
condannato con l'accusa di "concorso in violazione di domicilio". Il
reporter di Fanpage.it in un primo momento è stato chiamato a
testimoniare in difesa dei 19 imputati, che furono indagati per quella
manifestazione di protesta. A Falcioni venne chiesto di raccontare in
aula quello aveva già riportato nei suoi pezzi, e cioè che gli attivisti
non avevano causato i danni nei locali della Geovalsusa, come sosteneva
la polizia. Dopo quella testimonianza a Falcioni fu comunicata
un'indagine a suo carico per lo stesso reato di cui erano accusati gli
altri imputati.
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
venerdì 8 febbraio 2019
Giornalismo, la corte d'Appello di Torino condanna Davide Falcioni a quattro mesi per aver raccontato una protesta No Tav. Il legale: "Un attacco alla libertà di stampa"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento