mercoledì 20 febbraio 2019

TIC TAC...L'avvertimento di Putin: ""Se gli Usa piazzeranno i loro razzi in Europa, risponderemo immediatamente".

Il presidente russo al Parlamento dopo l'addio degli Usa al trattato Inf: "Punteremo anche contro i centri dove si prendono le decisioni politiche".

 

Se gli Stati Uniti piazzeranno i loro razzi a corto e medio raggio in Europa, la Russia risponderà "immediatamente".
È questo il senso delle parole pronunciate dal presidente Vladimir Putin nel suo discorso al Parlamento riunito.

La Russia, ha continuato, non ha intenzione di dislocare per prima i missili vietati dal trattato Inf - abbandonato ufficialmente dagli Stati Uniti il 2 febbraio - nei Paesi europei. Ma se gli Usa piazzeranno i loro razzi in Europa" la Russia "risponderà".
La contromisura, secondo il presidente russo, sarebbe necessaria per proteggere la sicurezza nazionale, in modo "speculare e asimmetrico", dato che a finire nel mirino non saranno solo i razzi stessi "ma i centri dove si prendono le decisioni a livello politico".
Il presidente russo ha denunciato che gli Stati Uniti hanno in programma il dislocamento di missili in grado di colpire obiettivi in Russia in 10-12 minuti di tempo. Il progetto Usa costituisce "una minaccia grave per la Russia: saremo costretti ad adottare misure in risposta quando invece non abbiamo alcuna intenzione di dislocare missili in Europa", ha sottolineato Putin.

Putin ha poi ribadito che la Russia continuerà a mantenere sovranità e indipendenza: "Se altri paesi possono rinunciare alla loro sovranità, per la Russia non è pensabile". Il presidente russo si è detto pronto al disarmo, "ma mentre aspettiamo la disponibilità dei nostri partner a farlo continuiamo a sviluppare il nostro apparato militare (il riferimento è ai missili da crociera Kalibr basati a terra, ndr)".

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