sabato 15 ottobre 2016

Addio licenze software proprietarie, Roma passa al Software Libero

http://www.marcosbox.org/

 
La giunta capitolina ha approvato una delibera che prevede l’utilizzo del software libero. D’ora in poi, l’amministrazione capitolina valuterà la migrazione dagli attuali sistemi informatici a software liberi.

Il software proprietario mette l’amministrazione in condizione di essere ricattabile dal fornitore; il software libero permette di eseguire il programma come si desidera, di modificarlo e di distribuire copie in modo da aiutare la comunità.

Con questa Delibera si segna una svolta nell’approccio di Roma Capitale all’acquisizione di software. Niente più scelte che vincolino l’amministrazione a un solo fornitore, ma soluzioni aperte e modulabili nel tempo che permettano un confronto concorrenziale tra diversi operatori. Obiettivo di questo provvedimento, e di questa Giunta, è quello di favorire il pluralismo informatico e la diffusione del software libero nell’amministrazione capitolina come strumento di maggiore efficienza, trasparenza, sostenibilità e indipendenza nell'esercizio delle proprie funzioni.

L’adozione del software libero non va inquadrata come una scelta per ridurre i costi ma per le sue capacità di generare valore economico e sociale.
Oggi sono disponibili ottime soluzioni di software libero: poter contare su quanto producono le comunità di sviluppatori e poter accedere al codice sorgente diventano opportunità importanti anche per il progresso e la modernizzazione dell’Amministrazione capitolina.

Al via anche l’analisi delle spese affrontate per l’acquisto di licenze per software di tipo proprietario, necessaria a identificare le aree di sostituibilità con software libero. In questo modo si potrà definire la roadmap per la transizione al software libero già per i mesi a venire.

Il software libero è in grado di garantire all’amministrazione comunale il pieno controllo sulle scelte operate in ambito informatico ed è uno strumento importante per la diffusione della conoscenza e del libero sapere.

Uno dei pilastri dell'Assessorato Roma Semplice è il principio di condivisione della conoscenza.
Il software è conoscenza, impariamo a condividere anche questo.

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