Se siete stanchi di pedalare a
vuoto su una cyclette, fate come Aaron: comprate gli occhiali per la
realtà aumentata e girate il mondo dal salotto di casa.
SE fino a oggi avete considerato la cyclette un attrezzo noioso, è giunto il momento di ricredervi. Un ragazzo scozzese sta risalendo l'Inghilterra in sella, grazie a un paio di occhiali per la realtà aumentata e a Google Street View. Un'idea stramba all'apparenza, ma così innovativa che sta attirando l'attenzione di quanti già vedono un nuovo modo di vivere e progettare il turismo. E pensare che a lui, Aaron Puzey, è venuta per caso: quando, annoiato dai soliti esercizi casalinghi, ha deciso di trasformare le pedalate a vuoto in un'avventura lunga 1500 km, completamente immerso nella realtà virtuale.
Partito lo scorso maggio da Land's End, la maxi pedalata durerà qualche mese e lo porterà a John O' Groats, una cittadina sulla costa occidentale della Gran Bretagna. Il tutto senza mai uscire dal proprio salotto di casa. La sua è un'esperienza pioneristica che racconta e documenta su un blog, Cycle VR, pubblicando video ogni 100 km percorsi. Prima di mettersi in sella, Aaron ha dovuto sviluppare un'app in grado di collegare le pedalate e gli occhiali VR alle immagini di Google Street View. Un lavoro che lo ha impegnato soprattutto nella parte grafica: ha dovuto trasformare il panorama in 3D e riempire le immagini con dati aggiuntivi. Ma ora può "sfrecciare" da un punto all'altro senza mai perdere troppo il "senso del reale". Attraverso un sistema Bluetooth, inoltre, può calcolare i giri al minuto e avanzare lungo il percorso stabilito.Anche ora i problemi non sono pochi. Ma nonostante i capricci dell'applicazione Aaron è già a metà strada: ha da poco superato Liverpool e, al ritmo di 30 minuti al giorno, l'arrivo è previsto tra un paio di mesi. Nato come un gioco, ora Aaron vuole diventare il primo uomo a girare il mondo in cyclette, unendo sport e viaggio. E dopo l'Inghilterra ha già deciso: farà tappa in Giappone.
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