Art. 9, Cost."La Repubblica [...] tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Se questo governo, questa maggioranza, questa classe politica tutta (stante che l'opposizione è surreale, incapace o infiltrata), anziché cambiare 47 articoli della Costituzione (come accadrà se al referendum vincerà il SI'), avessero dato sostanza formale e materiale anche soltanto a questo comma, dei 139 articoli della fu-splendida Carta, oggi non staremmo annegando nel dolore e nella rabbia per l'ennesima volta.
Ma già, un popolo che non sia periodicamente, frequentemente, costantemente accecato da rabbia e dolore per i motivi più diversi, è un popolo sulla strada per liberarsi da ogni cattivo governo e, tendenzialmente, da qualsiasi governo che non sia l'autogoverno della società emancipata.
E signori, aspettarsi che la classe dominante costruisca essa stessa le condizioni per il proprio affossamento storico da parte della moltitudine dominata, equivale a credere al Bambinello.
Soffriremo come cani, saremo fatti soffrire come cani accecati dall'ira, intenzionalmente. Finché in qualche modo tremendo non ci saremo liberati.
Poi sì, tra l'Umanità emancipata e libera e la Terra sarà partita problematica, sempre. Ma almeno onesta, razionale.
Come per ogni altra specie animale che non brancoli, come noi tuttora, nella propria lunghissima preistoria.
Se questo governo, questa maggioranza, questa classe politica tutta (stante che l'opposizione è surreale, incapace o infiltrata), anziché cambiare 47 articoli della Costituzione (come accadrà se al referendum vincerà il SI'), avessero dato sostanza formale e materiale anche soltanto a questo comma, dei 139 articoli della fu-splendida Carta, oggi non staremmo annegando nel dolore e nella rabbia per l'ennesima volta.
Ma già, un popolo che non sia periodicamente, frequentemente, costantemente accecato da rabbia e dolore per i motivi più diversi, è un popolo sulla strada per liberarsi da ogni cattivo governo e, tendenzialmente, da qualsiasi governo che non sia l'autogoverno della società emancipata.
E signori, aspettarsi che la classe dominante costruisca essa stessa le condizioni per il proprio affossamento storico da parte della moltitudine dominata, equivale a credere al Bambinello.
Soffriremo come cani, saremo fatti soffrire come cani accecati dall'ira, intenzionalmente. Finché in qualche modo tremendo non ci saremo liberati.
Poi sì, tra l'Umanità emancipata e libera e la Terra sarà partita problematica, sempre. Ma almeno onesta, razionale.
Come per ogni altra specie animale che non brancoli, come noi tuttora, nella propria lunghissima preistoria.
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