mercoledì 1 giugno 2016

Turchia condannata dalla corte di Strasburgo per violazione dei diritti dell'uomo

controlacrisi
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Turchia per l'arresto e la detenzione preventiva di otto membri dell'associazione Cydd sospettati di far parte dell'organizzazione criminale Ergenekon. I giudici hanno ritenuto che "l'interpretazione e l'applicazione delle leggi da parte delle autorità nazionali sia stata talmente irragionevole da rendere la privazione della libertà dei ricorrenti illegale e arbitraria".
In realtà l’associazione Cydd è stata creata nel 1989 ed ha lo scopo di donare borse di studio in particolare per promuovere l'istruzione femminile. Nel condannare la Turchia per aver violato il diritto alla libertà dei suoi membri che sono in carcere dal 2009, i giudici hanno stabilito che il governo di Ankara "non ha fornito alcun elemento che provi l'esistenza di un legame tra i ricorrenti e Ergenekon"

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