lunedì 3 aprile 2023

Hasta la victoria siempre!

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Si è tenuto a Milano, sabato 1° aprile, un grande Convegno organizzato da “Cumpanis” sull’America Latina (“A dieci anni dalla morte di Hugo Chavez / Le rivoluzioni ed i processi di trasformazione in America Latina”).  Orario di inizio del Convegno ore 15.00. Ma già verso le 14.30, presso la storica, prestigiosa sede del “Concetto Marchesi” di Milano, giunge l’Ambasciatrice dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Sua Eccellenza – e compagna e rivoluzionaria- Sonia Brito Sandoval, affiancata da assistenti e compagni del Consolato della Bolivia a Milano. Arrivano subito dopo Maria Elena Uzzo, Incaricata d’Affari Internazionali (e prossima Ambasciatrice) dell’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela, e poi Karla María Caballero Delgado, del Consolato di Cuba a Milano, che sostituisce l’Ambasciatrice della Repubblica Socialista di Cuba, Mirta Granda Averhoff, che ha aderito al Convegno ma non è riuscita a partire da Cuba per importanti impegni di lavoro nell’Isola Rivoluzionaria. L’Ambasciatrice del Nicaragua, Sua Eccellenza Monica Robelo Raffone, che anch’essa aveva aderito al Convegno, per sopraggiunti ed importanti impegni di lavoro, ha inviato ai lavori un saluto impegnato, importante, caloroso.


Alle 15.00, dunque, nella Sala del “Concetto Marchesi”, con la presenza dei rappresentanti boliviani, cubani, venezuelani – ambasciatrici, consoli, assistenti e compagni/e delle Ambasciate e dei Consolati – è già America Latina.
L’adesione delle Ambasciatrici e dei Consolati al Convegno è il prodotto di una lunga serie di incontri che “Cumpanis” ha tenuto presso le Ambasciate degli Stati Rivoluzionari dell’America Latina negli ultimi mesi, è il prodotto delle forti e amichevoli relazioni politiche ed umane che “Cumpanis” ha stretto con queste Ambasciate. Quando le Ambasciatrici dell’America Latina e le rappresentanti dei Consolati giungono alla sede del Convegno è una festa, sono abbracci affettuosi e fortemente solidali tra i dirigenti di “Cumpanis” e le compagne Diplomatiche.
Si apre il Convegno, dunque, in un clima allegro, festoso, solidale. Un clima che si legherà perfettamente, peraltro, con il livello altissimo delle diverse relazioni e del dibattito che ne segue.


Non riportiamo, in questa sede, la relazione introduttiva del compagno Vladimiro Merlin, Presidente del Centro Politico-Culturale “Cumpanis” di Milano, il saluto dell’Ambasciatrice del Nicaragua (letto dalla direttrice de “La Città Futura”, Adriana Bernardeschi) il lucidissimo intervento del compagno Gianmarco Pisa, esperto di questioni internazionali e di Italia-Cuba Napoli, le relazioni delle compagne Ambasciatrici e le conclusioni del direttore di “Cumpanis”, Fosco Giannini. Non riportiamo queste sintesi poiché, da una parte, pubblicheremo – una ad una – le relazioni delle Ambasciatrici ed il saluto di Sua Eccellenza Monica Robelo Raffone del Nicaragua e, d’altra parte, perché pubblicheremo a breve, su “Cumpanis”, l’intero video del Convegno.
In questo report puntiamo a descrivere il clima politico ed umano del Convegno, la gioia vera dell’incontro tra le Ambasciatrici, “Cumpanis” ed il numeroso e molto “caldo” e solidale pubblico (un pubblico numeroso anche perché espressione dell’adesione al Convegno di “Gramsci Oggi”, l’Associazione Italia-Cuba di Milano e l’Editrice Aurora). Un clima di vera amicizia e solidarietà rivoluzionaria che si è ancor più “surriscaldato”, dal punto di vista della “vicinanza umana”, durante l’allegrissima cena presso un ristorante popolare di Milano che, attraverso gli ossibuchi, il risotto alla milanese e del buon vino, ha aiutato ancor più a rafforzare i legami solidali tra le davvero grandi – intellettualmente, politicamente ed umanamente – esponenti (tutte donne! tutte compagne) in Italia delle magnifiche, coraggiose, popolari  rivoluzioni dell’America Latina e “Cumpanis” e le tante altre compagne e compagni presenti al Convegno e alla cena.
L’allegria, il livello politicamente molto alto del Convegno, la sua stessa riuscita hanno spinto tutti – “Cumpanis”, le altre forze che hanno aderito al Convegno e – soprattutto – le stesse Ambasciatrici, a dichiarare che questo Convegno di Milano è solo l’inizio, e che tanto lavoro, tante iniziative a fianco delle rivoluzioni dell’America Latina dobbiamo e possiamo mettere in piedi in tutta Italia.
Hasta la victoria siempre!

 

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